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Fiorentina, una spina dorsale tutta amarilla

Le assenze hanno messo il peso della squadra su Gonzalo, Borja e Rossi

Redazione VN

Alla chiusura del calciomercato estivo, la Fiorentina sembrava avere una rosa ricca di alternativa con tanti giocatori di primo livello, ma alcune circostanze sfortunate hanno portato i viola a ritrovarsi senza una parte fondamentale della squadra per gran parte di questo inizio di campionato: la partita contro il Cagliari ha fatto perdere ai viola Mario Gomez e Juan Cuadrado, mentre Pizarro è rimasto fuori dal campo per due giornate complice il rosso rimediato contro i sardi e, come se non bastasse, anche Manuel Pasqual, capitano della Fiorentina, ha dovuto alzare bandiera bianca per un paio di settimane, complice un infortunio muscolare rimediato contro l’Inter.

In questa situazione di emergenza sono emersi tre giocatori: Gonzalo Rodriguez, Borja Valero e Giuseppe Rossi. I tre provenienti dal Villarreal sono stati i cardini che hanno sorretto i gigliati nei momenti di crisi: l’argentino, con la sua regia e la sua leadership, ha tenuto insieme una difesa continuamente variata negli altri interpreti da Montella, giocando tutti i minuti della stagione viola e andando a segno in tre occasioni; Borja Valero ha distribuito gioco su tutti i campi, sacrificandosi anche nel ruolo di trequartista; “Pepito”, con un minutaggio ovviamente ridotto per precauzione rispetto agli altri due “sottomarini gialli”, ha fatto centro già sei volte in nove apparizioni, cifre di enorme valore che gli sono valse il ritorno in nazionale, dove mancava da due anni per colpa dei due gravi infortuni ai legamenti del ginocchio.

Con questi tre simboli il Villarreal giunse alle semifinali di Europa League nel 2010-11, dove venne eliminato dal Porto destinato a laurearsi campione grazie alle reti dell’inarrestabile Radamel Falcao. Da ricordare anche l’exploit in campionato del “Submarino Amarillo” nella stagione 2007-08, secondo alle spalle del Real Madrid, ma privo di Borja Valero. Dunque una Fiorentina che può sorridere pensando al futuro anche grazie ad una spina dorsale di così grande spessore, e tutta amarilla!

MATTEO ANGIOLINI