Fiorentina, il futuro è adesso: la classifica non condanna e una vittoria nel derby darebbe nuovo vigore

Viola sì, ma sbiadito. La Fiorentina non ha un buon rapporto con questo campionato, almeno per il momento. Il clima dalle parti di Firenze è pesante, per usare un eufemismo. I tifosi chiedono risposte e vogliono prestazioni all’altezza di un obiettivo che al momento sembra lontano.

 Lontano ma non troppo si dovrebbe, però, rilevare. È vero che la Fiorentina non vince da settembre, ma è altrettanto sacrosanto che la classifica non ha emesso sentenze. Giocatori in discussione dalla piazza per non rendere al massimo, proprietà messa sotto accusa e riaffiorati vecchi e mai cancellati dissapori. Il futuro, a differenza dell’aria che si respira, non è buio. La griglia in campionato è corta e l’Europa non è sfumata. La sesta piazza dista solo 2 punti, la settima 3. Nel vecchio west le carovane si spostavano molto lentamente e oggi in Serie A non è cambiato nulla. Dall’ottimo Torino sesto alla claudicante Fiorentina, la distanza è nulla quando siamo ancora a dicembre. La cavalcata verso il nuovo mondo è ancora lunga, ma per il fuorilegge in difficoltà è necessario fermarsi al saloon e rigenerarsi. Ed è ciò che devono fare gli uomini di Pioli. La “squadra adatta” per riscattarsi è una sola: l’Empoli.

Archiviato il rocambolesco pareggio a Reggio Emilia contro un arrembante Sassuolo, Pezzella e compagni sono chiamati a dare una scossa al loro cammino e farlo nel derby equivarrebbe ad una rinascita. Fiorentina-Empoli non è mai una partita come tutte le altre per i tifosi viola e domenica la parola chiave sarà opportunità, e non parliamo di scommesse. Ora più che mai i tre punti sarebbero una manna dal cielo. Guardando in casa nemica in ottica assalto all’Europa, Torino e Atalanta avranno compiti ben più ardui della compagine toscana. Il derby della Mole è sempre incerto, ma arginare una Juve formato carrarmato rappresenta un’utopia più che una solida realtà. Bergamaschi attesi dal Monday night contro la Lazio. Un match tutt’altro che scontato, ma gli uomini di Simone Inzaghi avranno una fame impressionante dopo i recenti passi falsi.

Il diktat per la Viola, adesso, è uno: sfruttare l’opportunità. Chiudere in positivo dicembre, oltre a far mangiare il panettone con più serenità e meno ansia a tutto l’ambiente, darebbe una spinta notevole per un 2019 che per la Fiorentina sarà una corsa ad ostacoli con un traguardo fisso in testa.