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Fiorentina-Hellas Verona: i più e i meno della gara

Lupatelli e Romulo sugli scudi, Jovetic non brilla

Redazione VN

Il terzo test amichevole della Fiorentina è terminato a reti bianche. La formazione di Montella è apparsa appesantita dalla preparazione e ancora in fase di rodaggio negli schemi di gioco. Qui di seguito vi proponiamo quelli che sono stati per noi "I più e i meno" della gara con il Verona.

I PIÙ':

Lupatelli - quando viene chiamato in causa dimostra grande sicurezza e ottimo senso della posizione. E' bravissimo a respingere con la mano di richiamo il rigore a mezza altezza del centravanti scaligero Gomez. Per Montella sarà importante avere a disposizione uno della sua esperienza.

Romulo - l'esterno brasiliano sfoggia un'invidiabile condizione atletica. Corre incessantemente avanti e indietro sulla corsia di destra, provando continui inserimenti nell'area di rigore avversaria. Alla fine Montella lo indietreggia a terzino destro e anche in questo caso non demerita.

Ljajic - nonostante fosse reduce dalla contusione alla caviglia, il giovane serbo risulta tra i più pimpanti nel reparto d'attacco. Punta spesso il diretto avversario e sfiora il gol con una splendida conclusione dalla distanza. Tenta di duettare con il connazionale Jovetic, anche se talvolta pecca di opportunismo. Si sta guadagnando piano piano la fiducia del mister.

I MENO:

Jovetic - non è al meglio a causa dell'infortunio muscolare patito qualche giorno fa in allenamento. Svaria su tutto il fronte offensivo, ma non riesce quasi mai a rendersi pericoloso dalle parti dell'estremo difensore gialloblu.

Cerci - il tecnico viola Montella gli preferisce il giovane Acosty. Entra all'inizio della ripresa, ma risulta quasi sempre essere un elemento estraneo all'azione.

Olivera - un passo indietro rispetto alle prime due apparizioni. Il centrocampista uruguaiano non riesce ad effettuare cambi di ritmo e si limita al compitino.

TOMMASO BAGNAI