news viola

Fiorentina e Udinese: tra destino, colpi mancati e acquisti sbagliati

La storia di Fiorentina e Udinese non è legata esclusivamente al campo, tante le sfide tra viola e friulani sia chiaro, ma tanti anche gli intrecci di mercato che hanno visto protagoniste le due società

Andrea Consales

La storia di Fiorentina e Udinese non è legata esclusivamente al campo, tante le sfide tra viola e friulani sia chiaro, ma tanti anche gli intrecci di mercato che hanno visto protagoniste le due società. Da una parte l'Udinese e il mantra della valorizzazione di giocatori che arrivano da semisconosciuti per poi sbocciare ed essere rivenduti a peso d'oro. Dall'altra parte la Fiorentina, sempre attenta a possibili operazioni in prospettiva.

Nella storia recente tanti sono stati gli affari tra la Fiorentina e la società dei Pozzo, alcuni fortunati, altri meno. Nomi e storie diverse. In entrata e in uscita. Certamente, parlando di rapporti di mercato tra Fiorentina e Udinese, uno dei casi che risalta maggiormente all'occhio è quello di Martin Jorgensen, bandiera della Fiorentina di Prandelli, autore di alcuni dei gol più importanti della storia recente viola (il gol del pareggio a Lecce che valse la qualificazione matematica ai preliminari di Champions con un turno di anticipo, e soprattutto il gol del momentaneo pareggio in quella magica notte di Anfield). Prima di diventare uno dei cardini principali di quella Fiorentina però il danese era stato valutato dai viola alle buste appena 500 euro. Fortuna, caso, forse destino. Oltre a lui, impossibile dimenticare Cuadrado, capace in pochi mesi di conquistare il pubblico viola a suon di dribbling e giocate da capogiro.

Non solo operazioni fortunate però, la tratta Udine Firenze ha portato in viola anche giocatori che non hanno propriamente lasciato il segno. A tal proposito impossibile non citare Felipe Dal Bello, voluto fortemente da Prandelli, ma mai realmente integrato in viola. Tanto che ha ancora il dente avvelenato con Corvino, a causa del quale sogna un gol dell'ex questa sera. Oltre a lui, più vicino nel tempo, a Firenze da Udine è arrivato anche un certo Panagiotis Kone, acquistato nell'ultimo giorno dello scorso mercato invernale, quello che fu anche di Benalouane per intendersi, e impegnato con il contagocce da Paulo Sousa prima di tornare in Friuli e, poco dopo, lasciare definitivamente la Serie A, direzione Granada.

Ma Fiorentina e Udinese sono legate anche da ciò che poteva essere e che invece non è stato. Antonio Di Natale. Gioiello di casa Udinese, bandiera friulana che però, in carriera, come confermato anche dallo stesso giocatore, è stato vicino a vestire la maglia viola. Tanti tentativi nel tempo, tanti sondaggi, ma alla fine Totò è rimasto fedele alla sua Udine. In questo caso, diversamente da quanto successo con Jorgensen, forse non è stato destino.

Tanti intrecci di mercato dunque. Questa sera però sarà il campo a farla da padrone, e i viola non possono far sconti se vogliono restare aggrappati al sogno Europeo. Appuntamento a stasera, e chissà, forse anche a Giugno per qualche nuova operazione tra Fiorentina e Udinese.