Fiorentina con l’arma in più: il fattore campo

A cinque giornate dalla fine del campionato le squadre invischiate nella lotta per non retrocedere si guardano l'un l'altra per capire come fare ad avere la meglio alle trentottesima giornata. Tabelle, previsioni e studi si sprecano mentre la Fiorentina cerca di far valere la sua superiorità tecnica, il Lecce il suo carattere, il Genoa cerca di riprendersi dallo psicodramma nel quale è caduto e il Cagliari cerca di non pagare la lontananza dal Sant'Elia.

Proprio questo è un punto a vantaggio della Fiorentina non indifferente, la vicinanza dei tifosi, ora più importante che mai. E non solo perchè a Firenze arriveranno Novara e Cagliari per dar vita alle partite sulla carta più facili che il calendario gigliato propone, ma perchè il fattore campo è un vantaggio che due dirette avversarie non potranno più sfruttare, sempre che riesca ad invertire la tendenza a sprecare buone occasioni proprio fra le mura amiche.

Il Cagliari già dal 7 Aprile si è trasferito a Trieste e non vede i propri tifosi in massa da quasi un mese, il Genoa chiuderà il campionato con due incontri casalinghi a porte chiuse dopo la decisione del giudice sportivo. Ecco quindi che la Fiorentina si ritrova a poter contare sull'entusiasmo di una curva che ieri ha dimostrato di esserci, e che malgrado i risultati scarsi è sempre pronta ad entusiasmarsi se il gioco lo permette, nonchè ad applaudire i proprio beniamini quando si mettono in gioco, com'è successo a Ljajic ieri. La Fiorentina lo sa, e non a caso negli ultimi due incontri casalinghi la società ha abbassato i prezzi per venire incontro ai tifosi, mentre da altre parti i presidenti si augurano di non giocare più partite in casa (vedi Preziosi).

Fra tabelle e calcoli andrà considerato anche questo, sperando che il 13 Maggio a Firenze i tifosi si ritrovino a tirare un sospiro di sollievo per una stagione che aveva preso una pessima piega ma che piano piano sempre poter evitare la peggiore delle sorprese.

FRANCESCO CIANFANELLI

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