Finalmente Pek, il ritorno della classe e della garra sudamericana

David Pizarro vede la luce in fondo al tunnel. I tormenti fisici sembrano dargli una tregua e dunque domani sera contro la Dinamo Kiev dovrebbe essere al suo posto nel cuore della formazione viola. Dovrebbe. Sì perché con lui è necessario usare sempre il condizionale. Nella rifinitura mattutina il giocatore ha lavorato per intero con il gruppo, cosa che non avviene spesso visto che il Pek gode della possibilità di effettuare sedute di allenamento personalizzate. Le medaglie per essere considerato un leader e una sorta di privilegiato se l'è guadagnate sul campo, anno dopo anno, e Montella lo sa bene avendoci giocato insieme. Inoltre, all'alba delle 36 primavere, non è facile sostenere i ritmi di allenamento di Salah e compagni.

Il lungo esilio dagli undici titolari dura dallo scorso 12 marzo. Fiorentina-Roma di Europa League, il Pek uscì infortunato dopo un tempo di gioco. Da lì in poi solo due ingressi nella ripresa, peraltro poco fruttuosi, contro Lazio e Napoli. Ma di quanto sarà l'autonomia del Pek? Dura prevederlo, sicuramente il 100% è da escludere. L'ultima volta in cui ha giocato 90' è datata nel tempo quasi due mesi fa: era il 26 febbraio, si giocava Fiorentina-Tottenham 2-0 in campo europeo.

Nelle ultime settimane la squadra ha subìto una flessione di risultati e di produttività sotto porta. Il ko interno subito contro la Juventus ha lasciato delle scorie che è bene eliminare per vivere da protagonisti il finale di stagione. Il gruppo viola è maturo, probabilmente non ancora adulto, ma la strada intrapresa è quella giusta. La garra del sudamericano Pek, unita alle sue indiscusse doti tecniche, non potrà che suonare la carica. In palio c'è la semifinale di Europa League, per pensare al suo futuro c'è tempo...

STEFANO ROSSI

Twitter @StefanoRossi_