L'ex giocatore della Fiorentina Enrico Fantini parla della sua esperienza ai viola a Radio Blu: "In quella partita per la promozione con il Perugia fortunatamente non giocò Riganò, altrimenti non sarei sceso in campo (ride n.d.r.). Sono rimasto anche in Serie A con Mondonico, poi ci fu il cambio di allenatore e alla fine andai al Torino. Il momento più bello è sicuramente il gol al Perugia per il ritorno nella massima serie. A Firenze ho trovato una passione straordinaria, molto simile a quella del Torino. I tifosi vivono per la partita, mi sento un viola-granata. In velocità me la sarei giocata anche con Gervinho e Cuadrado, magari avevo carenze tecniche ma con la passione e la volontà andavo a coprire i miei difetti. Questo campionato mi sembra più equilibrato rispetto agli anni scorsi. Non ci sono squadre materasso. Juve-Roma? L'arbitro ha dato una grandissima mano ai bianconeri, ma anche loro possono sbagliare. Quando vedo giocare la viola non mi stacco mai dallo schermo. Montella ha dato uno stile di gioco alla squadra. Babacar sta facendo cose straordinarie, speriamo che Rossi e Gomez tornino al più presto".
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Fantini: “Che emozione quel gol al Perugia. Sono un viola-granata”
L’ex viola: “Quando gioca la Fiorentina non riesco mai a staccarmi dallo schermo”
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