Facundo il distratto mostra il fianco a Compper

Nel difficile momento della Fiorentina sotto esame finisce anche, e forse soprattutto, la difesa. Tutti hanno sbagliato qualcosa, ma ora il primo degli imputati è Facundo Roncaglia. L’eroe quasi mitologico di inizio stagione è un ricordo lontano, e a niente sembrano essere servite le esclusioni di Vincenzo Montella, che l’ha lasciato in panchina contro Udinese e Roma, mostrando anche il fianco a diverse polemiche sull’argomento. In verità anche il sostituto Nenad Tomovic si era espresso a livelli inferiori rispetto alle prime apparizioni, vedendosi addossare le colpe per i primi due gol dell’Udinese al Friuli e per quello della Roma al Franchi (responsabilità comunque condivise con altri colleghi).

Ma nelle ultime uscite Roncaglia si è dimostrato decisamente sotto tono, causando molti dei gol che stanno piegando la Fiorentina. Nel 2013 i viola hanno subìto 11 gol, di cui solo 7 con il difensore argentino in campo. L’ex Boca però ci mette spesso lo zampino, a volte in maniera fin troppo netta come nel caso del secondo gol del Pescara (segnato da Celik), altre con errori di posizione, marcatura o tempistica dell’intervento. In particolare si possono citare i casi delle reti di Cavani, Castro e Vucinic, ma soprattutto  di Matri, lasciato assolutamente smarcato in area proprio da Roncaglia in occasione del gol del 2-0 di sabato.

Se già Montella aveva iniziato il nuovo anno con qualche dubbio su Facundo, inevitabilmente oggi si ritrova con più di qualche grattacapo, anche perché il mercato di Gennaio ha portato in dono al tecnico una pedina sottovalutata, ma che si potrebbe rivelare fondamentale: un difensore mancino, ovvero Marvin Compper. Il tedesco, oltre 150 presenze in Bundesliga, è in corsia di sorpasso, pronto a prendere il posto proprio di Roncaglia, permettendo così a Montella di completare la sua retroguardia con un giocatore di piede sinistro, un elemento imprescindibile secondo molti amanti della difesa a tre (Mazzarri in primis). Già contro l’Inter il gigante ex Hoffenheim dovrebbe partire dal 1’, per provare a contribuire al riscatto della difesa gigliata.

FRANCESCO CIANFANELLI

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