Manuel Gerolin, ex direttore sportivo dell'Udinese, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue parole: "Il Twente a livello fisico è un po' più avanti rispetto alla Fiorentina perché le squadre olandesi iniziano prima la stagione. I viola sono assolutamente in grado di fare la loro partita con il giusto piglio, ci saranno sicuramente delle rotazioni nella formazione. Campionato? Davanti ci sono delle squadre che hanno qualcosa in più rispetto alla formazione di Italiano. Jovic? E' un giocatore assolutamente non da scoprire ma da rilanciare. Può trarre benefici dall'ambiente di Firenze. Kouamé? Ha un buon cambio di passo, questo dev'essere l'anno della consacrazione se vuol diventare un giocatore importante. Mandragora? E' un equilibratore da mettere davanti alla difesa, Italiano lo conosce e gli darà la bacchetta per dirigere".
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Il dirigente
Ex DS Udinese: “Barak cambierà ruolo con gli anni, vi spiego”
Gerolin parla dell'obiettivo viola: "E' molto buono sia in fase realizzativa che tecnica, può dare qualcosa in più alla Fiorentina"
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Gerolin, infine, parla anche di Barak, giocatore (e obiettivo viola) che il dirigente ha contribuito a portare in Italia: "Indubbiamente è un giocatore interessante, è reduce da un grande campionato. E' molto buono sia in fase realizzativa che tecnica, può dare qualcosa in più alla Fiorentina. Pedina dopo pedina, anno dopo anno mi sembra che i viola abbiano voglia di migliorare. Ruolo ideale per Barak? Ha cambiato ruolo rispetto ai tempi di Udine, ora è un po' più offensivo. Secondo me con il passare degli anni arretrerà il suo raggio d'azione diventando una mezzala pura, un mediano dai piedi buoni".
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