Esterni viola, tra acciacchi e turnover: Sousa preserverà la “specie”?

A.A.A. esterni freschi cercasi. Contro il Frosinone il tecnico Sousa rimodellerà la formazione titolare, a partire dalle corsie esterne dove qualche defezione c'è. Partiamo dalla sinistra. E' della mattina la notizia che Alonso non si è allenato coi compagni. Lo spagnolo avrebbe dovuto giocare contro la Roma e invece, nella migliore delle ipotesi domenica sarà solo in panchina. La prima alternativa è Pasqual, reduce da un mese di infortunio e da 90' sulle gambe in Verona-Fiorentina di mercoledì scorso. Ad oggi è facile ipotizzare che possa partire dal primo minuto per poi fare la staffetta.

Con chi? Una possibilità è Bernardeschi, jolly che Sousa sta spostando all'interno del campo a seconda delle esigenze. Non è da escludere nemmeno che il talento di Carrara possa iniziare titolare sulla corsia di destra. A tal proposito, nel lunch-match di domenica, potrebbe non esserci Kuba Blaszczykowski, uscito per un acciacco durante la sfida del Bentegodi. Il polacco, dopo una stagione dove è sceso in campo col contagocce, sta pagando una condizione fisica che non è mai arrivata al top. Stamani il giocatore si è allenato coi compagni e questo è già un segnale positivo. Onde evitare problemi muscolari però, il tecnico viola potrebbe puntare su Rebic che, per inciso, è squalificato per due turni in Europa League (Clicca qui), o come detto su Bernardeschi. Difficile che giochi Gilberto, in gruppo già da qualche giorno ma fuori dai giochi da diverse settimane.

Le corsie esterne, specie quando si affrontano squadre che si difendono con molti uomini - vedi Verona - sono una risorsa irrinunciabile. Non è un caso che, proprio al Bentegodi, la Fiorentina abbia trovato il vantaggio con un affondo di Pasqual e il raddoppio in maniera simile su cross di Rossi. Nella rifinitura di domani Sousa sceglierà quale strada percorrere. Senza dimenticare che giovedì ci sarà una gara determinante per il proseguo in Europa League contro il Lech Poznan.