E se il Milan arrivasse terzo nel campionato falsato ?

Ok, ammettiamolo, sul 2-1 per il Catania a San Siro (ma anche sul 2-2...) ci abbiamo sperato un po' tutti. Magari ci siamo guardati l'un l'altro, senza dire nulla per scaramanzia, ma con lo stesso ingombrante pensiero in testa. Quasi tangibile, quasi scritto a caratteri cubitali sulle nostre fronti "Magari succede, magari stavolta...".

E invece no. Sono bastati tre minuti per ricordarci delle uniche parole giuste pronunciate dall'amministratore delegato rossonero: "Questo campionato è falsato".

Ah, già !

Galliani sarà contento di sapere che tutta Firenze concorda con lui. Nessuno di fede viola oserebbe contestare che il Milan dall'inizio del girone di ritorno è oggetto di un arbitraggio quantomeno discutibile... 

Chissà che a Milano non stiano progettando di ritirarsi da un campionato così scandalosamente irregolare, nella stessa maniera con cui hanno annunciato che abbandoneranno qualunque campo di gioco in caso di cori razzisti, salvo poi ricordarsi che se non ti trovi a Busto Arsizio, ma magari all'Olimpico di Roma ci perdi dei punti. A parole si sa, son bravi tutti. Nella patente B del "Fair Play" il Milan passa la teoria "a mani basse" riempiendosi la bocca di frasi come "rispetto per l'avversario". Peccato che alla prova pratica "buchi" clamorosamente lo STOP e segni un gol con avversario a terra, a seguito di un'azione viziata dal fallo di Boateng su Gomez.

Campionati irregolari: demonizzati e messi sotto processo quando la diretta concorrente al terzo posto gioca una partita a porte chiuse a Cagliari, passano incredibilmente sotto traccia quando servono per segnare un più 3 alla fine di una "strana partita".

Sicuramente è stata una svista. Non osiamo nemmeno immaginare che il Dottor Galliani abbia cambiato idea proprio ora. Novelli paladini ci permettiamo quindi di rinfrescargli la memoria: il Milan è terzo in classifica, ma questo lo saprà, in un campionato falsato, mica lo vorrà negar?

M&M's