Adesso che il trasferimento di Berbatov è andato a monte definitivamente posso scrivere qui su Violanews un concetto molto semplice che avevo già accennato nella mia pagina di Facabook. Uno come Berbatov non lo avrei mai voluto vedere nella mia squadra. Attaccante dai grandi numeri (un po' passati ad onor del vero), ma uomo di inestimabile, perché nullo, valore.
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E non parlatemi della volpe e l’uva
Considerazioni in libertà dopo una giornata incredibile (COMMENTA)
Non si può inscenare un teatrino come quello di oggi, farsi pagare il biglietto aereo per venire a Firenze dopo un mese di corteggiamento e poi fermarsi a metà tragitto per trattare con un'altra squadra che poi, ma forse il signorino non lo sa, è il nemico giurato di chi ti sta per acquistare.
Ecco cari amici, uno come Berbatov lo lascio volentieri a Marotta, Conte e Agnellino, certo che a Firenze avrebbe fatto le bizze come una prima donna e non avrebbe "speso" un centesimo del suo cuore per la casacca viola. Basta davvero con chi viene qui per la busta paga, meglio un giocatore più scarso che vuole venire a Firenze per dare battaglia nel nome della Fiorentina. Pradè e Macia non crucciatevi, troverete di meglio. E non ditemi che sto pensando alla favola di Esopo, quella della volpe e l'uva.
SAVERIO PESTUGGIA
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