"Gong finale. Si torna alla normalità, forse. Il calciomercato ci ha accompagnato in questi due mesi di rifondazione, ma in fondo siamo consapevoli che il suo motore non si spegne mai del tutto, non esaurisce totalmente la benzina che lo nutre. Continueremo a raccontarvi gli interessi e le trattative che si susseguiranno durante questo inverno, quello in cui la Fiorentina dovrà dimostrare di essere una squadra costruita con consapevolezza e merito. Oltre cento milioni di ricavi, circa ottanta milioni spesi tra acquisti, prestiti e riscatti. Ma soprattutto l'addio di tanti elementi di valore, saluti conditi da incomprensioni, modalità e comportamenti discutibili.
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È finito. Tra dubbi e incertezze, parola al campo
dal nostro inviato a Milano
"Ne è uscita una squadra che al momento, nella casella "punti in classifica", è accompagnata da uno "zero". Pesante, ma sul quale si può lavorare. Gli arrivi sono dalle caratteristiche e dal valore disparati, la sensazione è che sia stata cambiata la strategia almeno tre volte, specialmente a cavallo tra luglio e agosto, infine nelle ultime ore, segnate dallo sbarco a Firenze di Laurini, Thereau e Lo Faso e dall'addio di Tomovic.
"È una rosa che lascia aperti dubbi e interrogativi, leciti d'altronde quando insieme a Simeone e Benassi - lasciando da parte, in questa considerazione, la sua posizione in campo - arrivano calciatori che hanno tutto da dimostrare. Il progetto è stato chiaro: abbassare il monte ingaggi e ringiovanire la rosa. E questo è stato fatto. Le considerazioni, che naturalmente andranno fatte tra qualche partita, a oggi propendono però verso l'incertezza e l'insicurezza, quella dei tifosi che si sono schierati accanto agli uomini di Stefano Pioli e all'allenatore stesso.
"Da Milano vi abbiamo raccontato quest'ultimo giorno di mercato che, a parte l'acquisto di Lo Faso e la cessione di Tomovic unita a quella di alcuni esuberi, oltre a vari movimenti giovanili, è stato avaro di emozioni per l'ambiente viola. Da adesso parola al campo. Il vero strumento per giudicare l'operato degli uomini sportivi gigliati.
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