Duello mancino

Si può tornare in panchina dopo aver segnato un gran gol, e decisivo, nella semifinale di Coppa Italia? Con Montella sì. Perchè il tecnico viola, a differenza di colleghi come Mazzarri, che sarà di scena proprio a Firenze domani, ha dimostrato di  prediligere una gestione fatta di alternanza, coinvolgendo più componenti della rosa e non garantendo il posto a (quasi) nessuno. E così negli ultimi mesi ha cambiato più volte gerarchie, scegliendo spesso l'alternanza, almeno in alcuni ruoli perchè certe pedine (Gonzalo, Savic, Cuadrado, Borja, oltre a Rossi finchè c'è stato) sono sempre rimaste inamovibili. Per merito. Pizarro e Aquilani, ad esempio, hanno passato qualche partita in panchina nei momenti di appannamento, merito di Ambrosini prima e di Mati poi mentre il difensore di (centro)-destra è stato alternato tra Tomovic, Roncaglia e adesso Diakitè; anche in attacco il partner di Pepito e di Matri è variato spesso, e domani dovrebbe ritoccare ad Ilicic.

Qualcosa - eccoci al dunque - è successo anche sulla fascia sinistra, reduce da un lunghissimo "monopolio" Pasqual. Il capitano viola negli ultimi due mesi si è ritrovato spesso escluso dai titolari in favore di un rivale che pensava di aver 'sconfitto' svariati anni fa, cioè Vargas. Recuperato quasi miracolosamente da Montella, il peruviano ha ritrovato ritmo e autostima da esterno alto, per poi tornare in diretta competizione con l'altro Manuel come laterale del 3-5-2 e persino, in un paio di occasioni, come terzino puro. Una "svolta" che prende origine dal 2 dicembre contro il Verona, quando Pasqual era assente per infortunio, una gara con qualche affanno nella marcatura di Iturbe ma anche con un gol pesante segnato. Da quella partita ad oggi, comprese le tre occasioni in cui i due hanno giocato insieme, ha avuto molto più spazio Vargas: 9 presenze da titolare su 12 match ufficiali tra campionato e Coppa contro le 6 di Pasqual (di cui soltanto 4 in campionato su 9 giornate). Una concorrenza serrata, insomma, che ha portato anche qualche beneficio viste le 3 reti siglate dal sudamericano in questo periodo e quella, splendida, firmata dal capitano due giorni fa contro l'Udinese. E domani a chi toccherà nel big match contro l'Inter? Il favorito è di nuovo Vargas.

SIMONE BARGELLINI

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- Fiorentina-Inter, il "campetto": 3-5-2 con Ilicic e Anderson titolari