Il ritorno di Pantaleo Corvino a Firenze sembra ormai imminente. Già dalla giornata di domani la Fiorentina potrebbe ufficializzarlo come nuovo Direttore Sportivo della squadra viola, dopo l'addio nei giorni scorsi di un altro importante dirigente come Daniele Pradè. Poco più di quattro anni son passati dal primo mandato di Corvino in Fiorentina. Sarà lo stesso Ds accentratore? Avrà perfezionato il suo metodo di lavoro? E il mercato? Quando arriveranno i tanto decantati rinforzi per questa Fiorentina? Tutte domande a cui soltanto il tempo potrà rispondere. Per adesso possiamo solo attendere, soprattutto in ottica mercato.
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Due strade da percorrere per il ‘Corvino parte II’
In meno di 48 ore dovrebbe arrivare l'ufficialità da parte della Fiorentina del ritorno di Pantaleo Corvino. Il mercato? Il Ds di Vernole dovrà prima pianificare molto con Sousa e la società. Poi spazio alla campagna acquisti
Se da una parte il ritorno di Corvino sembra essere davvero ad un passo, dall'altra il mercato dovrà essere assolutamente ponderato in questa sessione estiva. Pantaleo infatti, dovrà capire bene i piani e gli obiettivi della società. Dovrà esser a stretto contatto con il presidente Mario Cognigni e soprattutto con mister Paulo Sousa.
La Fiorentina attualmente, al di là delle possibili cessioni, ha una buona ossatura nel suo undici titolare. Sousa e Corvino nelle prossime settimane dovranno quindi ideare la nuova Fiorentina 2016/2017, ripartendo dagli incedibili e andando a trovare sul mercato gli uomini più idonei allo schema di gioco che il tecnico portoghese deciderà di adoperare. Il nuovo Ds avrà quindi fin da subito un'importante mole di lavoro per pianificare e migliorare la Fiorentina di Paulo Sousa. C'è ancora molto tempo all'apertura del calcio mercato, non c'è fretta per i famosi "colpi di mercato".
Pantaleo avrà due strade da percorrere: la prima è quella di ricostruire quella sorta di 'triumvirato' assieme a Cognigni e il noto procuratore Fali Ramadani. Nelle stagioni passate obiettivamente riuscirono in molte trattative, soprattutto con le giovani promesse dei balcani (i vari Jovetic, Ljajic, Nastasic...). E' possibile che la politica del 'Corvino parte II' riparta da quelle trattative sottotraccia per giovani promesse, che spesso si tramutano poi in ottime plusvalenze per la società.
I tempi però in Fiorentina sono cambiati rispetto al primo mandato di Corvino e magari Andrea Della Valle vorrà far intendere da subito l'importanza del raggiungimento di determinati obiettivi nella prossima stagione. E questa potrebbe esser l'altra via da seguire: meno 'promesse' del domani e più certezze per l'immediato quindi? Uno scenario possibile se si pensa agli ultimi obiettivi di mercato voluti fortemente da Paulo Sousa e poi sfumati miseramente dopo mesi di trattative. I vari Bartra, Lisandro Lopez e Mammana (nonostante la giovane età dell'argentino del River) si fa fatica a considerarli 'promesse da plusvalenza'. Per questo motivo il Ds di Vernole potrebbe cambiare strategia di mercato, andando a intavolare le trattative solo ed esclusivamente per quei giocatori espressamente richiesti da Paulo Sousa, ovviamente nei limiti del budget e delle casse della Fiorentina.
Avendo già conosciuto in passato il modo di operare di Pantaleo Corvino a Firenze, si fa fatica a credere in questa seconda possibilità. Certo è che Firenze ritroverà un Direttore Sportivo con qualche anno in più di esperienza e sicuramente molte idee per un mercato anche 'low cost'. Con il suo primo operato, in tutto l'arco delle sette stagioni in viola, Corvino ha diviso le opinioni dei tifosi viola con le tante operazioni riuscite e quelle rivelatesi totalmente sbagliate. C'è tutto il tempo per conoscere il nuovo Corvino, cosi come il mercato che verrà di questa Fiorentina. Diamo tempo al nuovo Ds di pianificare assieme a Sousa e gli altri dirigenti il futuro della squadra viola.
In fondo le famose 'Corvinate' possono attendere ancora qualche settimana.
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