Il Dottor Mauro Cardini del reparto ortopedico del CTO dell'ospedale di Careggi di Firenze ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno Toscana per commentare e spiegare la situazione relativa al capitano della Fiorentina German Pezzella e Kevin Mirallas, entrambi rimasti infortunati nella partita contro il Napoli (CLICCA QUI per leggere il report medico su i due giocatori viola):
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Il dr. Cardini spiega quale potrebbe essere l’infortunio di Pezzella
Il parere del dottore del reparto ortopedico del CTO dell'ospedale di Careggi di Firenze sugli infortunati German Pezzella e Kevin Mirallas
"Premesso che non abbiamo visto gli esami dei giocatori e non conosco nei dettagli l'infortunio, posso dire che in generale stiamo parlando di atleti che hanno una predisposizione fisica e muscolare importante. Il legamento è lacerato ma non rotto. Il grado è importante perché l'apparato capsulo legamentoso mediale, ovvero la parte interna del ginocchio, è costituito dal collaterale mediale e dal collo posteriore del menisco mediale. Probabilmente il giocatore, con il ginocchio flesso e facendo una rotazione esterna, ne ha risentito sul collaterale. I medici della Fiorentina dovranno valutare se sia una sezione isolata o meno perché se il collaterale mediale lesionato non è associato ad una lesione del crociato o del menisco, allora si tratta di un trattamento incruento, ovvero che non necessita di un intervento chirurgico.
Una lesione di II grado può essere di tipo 2A o 2B caratterizzata da una lacerazione del legamento ma senza presentare una rottura vera e propria. Il trattamento di solito prevede un'iniziale immobilizzazione dell'arto per poi passare ad un graduale ritorno all'attività fisica con specifici esercizi di recupero e potenziamento.
I tempi di recupero in genere son di 6 settimane (CLICCA PER CAPIRE QUANTE GARE POTREBBE SALTARE) Parliamo comunque di atleti con un tono muscolare ipertrofico e quindi è possibile che le sei settimane di stop si possano ridurre. Pezzella potrà giocare quando non sentirà più dolore nel correre, calciare o saltare. Poi ovviamente vi sto parlando in termini generali senza aver visto la situazione clinica, perché non sono io quello che ha visitato il giocatore ed il ginocchio incriminato.
L'aver giocato un dieci-quindici minuti dopo aver subito l'infortunio penso che non incida più di tanto. Al limite potrebbe esser passato dal grado 2A al grado 2B ma sempre di lesione si parlerebbe. Ho visto anche io che è rimasto in campo e riusciva nonostante tutto a camminare. Aveva un tutore ma camminava e si è comunque mosso fino alla fine. Il recupero? Il legamento deve guarire in maniera conservativa. Dovrà evitare stress e sollecitazioni tramite esercizi fisici a step, fino ad arrivare alla massima flessione del ginocchio di novanta gradi. L'infortunio di Mirallas è molto più lieve. In due settimane dovrebbe tornare a disposizione dell'allenatore e della squadra stessa".
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