Double face Ilicic. Il confronto (impietoso) con la scorsa stagione

Potremmo riassumere il titolo con una manciata di numeri, dicendo che Josip Ilicic è, tra quelli che hanno giocato un discreto numero di minuti, l'unico attaccante della Fiorentina a non aver segnato almeno una rete in questa prima parte di stagione (7 quelli di Kalinic, 5 quelli di Babacar, 3 quelli di Bernardeschi e addirittura 2 quelli di un Mauro Zarate sin qui impiegato con il contagocce). Non un dato confortante, per usare un eufemismo. Soprattutto per un giocatore che di questi tempi, appena un anno fa, faceva parte dello zoccolo duro della Fiorentina che viaggiava ad una media punti strepitosa nelle zone alte della classifica.

Il 28 ottobre 2015 si giocava Hellas Verona-Fiorentina, gara valida per la decima giornata di campionato. Ilicic non andò a segno (lo fece invece Kalinic, raddoppiando dopo che i padroni di casa erano passati in svantaggio a causa dell'autorete di Rafa Marquez), ma era comunque il secondo giocatore più prolifico dell'intera rosa, dietro soltanto al numero 9 croato.

Se da una parte va comunque spezzata una lancia in suo favore (è il giocatore che, in assoluto, crea più occasioni e calcia più verso la porta avversaria), non si può tuttavia fare a meno di notare come il suo apporto stia mancando e non poco alla causa viola.

Il suo bottino, in Serie A, registrava già 3 reti e 3 assist in 8 presenze, per una media di una rete procurata ogni 89 minuti. Non male, se si pensa che i miseri 2 assist serviti nella stagione attuale (conditi da un desolante zero alla voce "reti segnate") sono tradotti in appena una rete procurata ogni 269 minuti di gioco. Un confronto impietoso, frutto di un inizio di stagione negativo sotto (quasi) tutti i punti di vista.

Urge un rimedio, urge sbloccarsi. E perché no, magari già dalla gara di Bologna...