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Domani anche il figlio di Julinho al Franchi

Domenica al “Franchi” ci sarà anche il mito di Julinho a spingere la Fiorentina nella sfida contro la Juventus. Sì perché è arrivato a Firenze da San Paolo del Brasile …

Redazione VN

Domenica al "Franchi" ci sarà anche il mito di Julinho a spingere la Fiorentina nella sfida contro la Juventus. Sì perché è arrivato a Firenze da San Paolo del Brasile Carlos Botelho, uno dei figli del grande Julio Botelho, il grande Julinho protagonista della Fiorentina '55/'56 che vinse il primo scudetto viola.Carlos Botelho, 49 anni, è a Firenze insieme alla moglie Graziella, alla figlia Beatriz e ad altri amici e parenti per far conoscere alla sua famiglia la città dove il padre ha compiuto grandi imprese calcistiche ed è tutt'ora amatissimo a tanti anni di distanza e a dieci anni dalla sua scomparsa.Le celebrazioni in onore di Julinho saranno, per fortunata coincidenza, a cavallo della partitissima Fiorentina-Juventus, la gara dell'anno per i tifosi viola. E anche Carlos Botelho sarà allo stadio (ospite della Fiorentina) per incitare la squadra di Montella. Tanti gli appuntamenti che ricorderanno il grande Julinho scrive oggi La Nazione. Nella mattinata di oggi il figlio Carlos sarà alle 10 a una cerimonia a "Giglio Amico" nella Galleria Varart in via dell’Oriuolo 47r a Firenze dove dal 21 al 26 ottobre sarà allestita la mostra "Quando c’era Julinho… da Pandolfini a Gomez: tante maglie, tanti gigli, tantissimi campioni" presentata da ll’associazione Giglio Amico con le Glorie Viola e la Fiorentina. Intorno a mezzogiorno, allo stadio, parteciperà a una conferenza stampa con il tecnico viola Vincenzo Montella, l'amministratore delegato della Fiorentina, Sandro Mencucci e i rappresentanti del Museo della Fiorentina per presentare l'evento di lunedì sera, 21 ottobre: la seconda edizione della "Hall of Fame" dove sarà reso omaggio, tra gli altri, anche a Julinho. L'evento è alle 20.30 all'Auditorium della Cassa di Risparmio di Firenze a Novoli. Queste celebrazioni sono anche un modo per rimediare al mancato omaggio in occasione della morte di Julinho (l'11 gennaio 2013): la Fiorentina era fallita, i Della Valle avevano dato vita alla Florentia Viola e si temeva un possibile collegamento con la società fallita. Così, quando il 12 gennaio venne giocata Florentia Viola-Sangiovannese, non venne ricordato Julinho con il minuto di silenzio e il lutto al braccio.Per Carlos Botelho, poi, sarà anche l'occasione per rilanciare la sua proposta alla società viola di creare una scuola calcio della Fiorentina a San Paolo del Brasile. (calciomercato.com)