Difesa “mista”, cosa succede? Manolas, Paloschi e De Vrij provano a minare le certezze di Pioli

Manolas, Paloschi e De Vrij. La difesa "mista" sui calci piazzati ha vacillato nelle ultime tre gare, concedendo altrettante reti agli avversari su questo tipo di situazione. Con Stefano Pioli, la Fiorentina si era ben difesa fino alla partita contro la Roma, quando il colpo di testa del difensore greco ha sancito la sconfitta. Poi la SPAL e ieri la Lazio, con Pezzella che probabilmente ha sbagliato il movimento, favorendo il momentaneo vantaggio biancoceleste.

PROBLEMA DI ALTEZZA? - Come evidenzia l'edizione odierna de La Repubblica, "l'altezza media del campionato è 182,7 cm. Quella dei viola si ferma a 182,2 e ben dodici squadre sono mediamente più alte della Fiorentina". Il più alto è colui il quale ha totalizzato meno presenze: Nikola Milenkovic, ancora a secco nel minutaggio. E se gli altri tre centrali si aggirano tra i 187 e i 188 centimetri, i terzini abbassano il dato. Inoltre, va considerata anche l'esigua fisicità di altri elementi che "tornano a saltare". Le reti subite in totale, diciannove, rappresentano la settima miglior difesa del campionato: il problema, al contrario, è che Marco Sportiello ha totalizzato solamente tre porte inviolate in tredici partite, peraltro tutte in vittorie "ampie".

TORNARE AI FASTI - Analizzando questo dato e tenendo conto delle difficoltà realizzative di questa squadra, l'impronta difensiva è da migliorare. German Pezzella è una certezza, Davide Astori deve ritrovare la propria solidità, Vincent Laurini un elemento che dà sicurezza, mentre a sinistra manca qualcosa. Ma i calci piazzati sono un discorso a parte, Stefano Pioli dovrà raddrizzare subito la marcia, uscendo da questo tunnel di gol incassati sulle palle ferme. Anche da qui passano molti punti (persi): la Roma ha vinto con l'incornata di Kostas Manolas, la SPAL e la Lazio sono passate in vantaggio rispettivamente con Alberto Paloschi e Stefan De Vrij. La Fiorentina non può permettersi queste concessioni.

"DIFESA MISTA - Sulle situazioni inattive, i viola difendono in modo "misto": alcuni marcano a uomo, altri a zona. Questo concetto, però è da perfezionare, poiché sembra aver perso di produttività. Concede duttilità ai movimenti, ma basta un errore per far capitalizzare all'avversario l'azione. Sono questi scenari che a volte determinano un risultato.

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http://www.violanews.com/stampa/la-moviola-pezzella-caicedo-rigore-netto-il-contatto-tra-veretout-e-parolo/