Di Gennaro: “La Fiorentina finora ha sfruttato il ‘tesoretto’ di Corvino. Darei via Baba per Pavoletti”

Antonio Di Gennaro è intervenuto ai microfoni di Radio Blu per analizzare il momento finale di stagione della Fiorentina ed il mercato futuro della squadra viola:

"Sousa lo ha ammesso che mentalmente non è stato più sul pezzo. Qualcosa è cambiato per tutti, però non deve essere un alibi. La Fiorentina è arrivata più  meno al suo livello, era meglio il quarto posto forse. Mi sarei più arrabbiato per l'eliminazione in Coppa Italia contro il Carpi. L'Europa League? Dobbiamo puntare su questa competizione europea. Negli ultimi anni sta diventando una competizione di gran prestigio e in più ricordiamo che chi vince l'Europa League accede direttamente alla Champions League.

Il nuovo Direttore Sportivo? Intanto l'allenatore è rimasto e mi sembra un punto di grande importanza. Quest'anno sono stati diversi uomini mercato. Pradè-Corvino? Mi sembra che entrambi abbiano fatto bene a Firenze, basti pensare che il noto 'tesoretto' i Corvino è stato sfruttato a Firenze fino alla scorsa stagione con la cessione di Savic. C'è da capire molte dinamiche, il gruppo tecnico dovrà dare dei segnali importanti per definire l'organico della prossima stagione. Non si dovrà lavorare solo sugli undici titolari ma su raggio di 18-20 giocatori della rosa.

Se si vuol puntare alla Champions League significa fare un organico totalmente diverso. Le cessioni di Ilicic-Babacar? La plusvalenza assoluta sarebbe quella di Kalinic, ma non avrebbe senso cederlo. Sarei d'accordo sulla cessione di Babacar per favorire l'arrivo di Pavoletti. Punterei su giocatori come Mario Rui, Tonelli, Saponara, Zielinski e Pavoletti.

Se poi vogliamo spendere meno punterei allora su Lapadula che il prossimo anno sarà in Serie A e col Pescara ha realizzato 24 reti senza rigori".