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Dainelli, Gilardino e l’ipotesi Corvino bis. Fiorentina, nostalgia canaglia…

Nei giorni scorsi tanti ex dell'era Prandelli si sono rivisti a Firenze. E la candidatura di un Corvino bis alla Fiorentina si ripropone...

Stefano Rossi

E' tutto vero. Il nodo in gola che ti prende proprio quando non vuoi. Lo contavano Al Bano e Romina Power nel 1987 a Sanremo. In queste ore la "nostalgia canaglia" si sta vivendo anche a Firenze. La sosta per le nazionali rappresenta sempre un momento di riflessione e di analisi. Una fase in cui ci si siede e si guarda indietro per realizzare cosa si è fatto e si fanno i buoni propositi per cosa invece si deve fare. Insomma, è un po' come la notte di San Silvestro.

Nei giorni scorsi a Firenze si sono radunati tanti ex viola per l'inaugurazione del locale di Dainelli, Spalletti e Gilardino. In riva all'Arno si sono rivisti Sebastien Frey, Luca Toni, Massimo Gobbi. Tutti giocatori dell'era Prandelli che a Firenze hanno goduto delle prime vere serate emozionanti dell'era Della Valle. Tra un brindisi e l'altro sono state rammentate le notti magiche della Champions e le serate in compagnia fuori dai campi.

Da allora di acqua sotto il Ponte Vecchio ne è passata. Qualcuno come Toni e Gila è pure ripassato dalla Fiorentina per fare il bis e molti sperano di tornarci in futuro. Qualcuno per lavorarci, altri semplicemente per viverci. Curiosamente in queste ore sta prendendo sempre più forza la candidatura di Pantaleo Corvino, altro ex, per una seconda avventura in viola come Ds. Da Bologna, fonti Corriere della Sera, spingono con forza verso questa strada da diversi giorni. La dirigenza viol riflette, valuta e poi prenderà una decisione. Ma in un momento di simile scoramento prendere in mano l'album dei ricordi e sfogliare fra le pagine del passato non può che strappare un sorriso