Se c'è una squadra italiana che ha preso sul serio l'Europa League fin dal primo giorno, quella è la Fiorentina. Dopo un girone abbordabile e ricco di soddisfazioni, i viola non hanno mollato di un centimetro dopo i sorteggi sulla carta avversi. In principio fu il Tottenham. In Inghilterra la squadra di Montella ha fronteggiato il ritmo gara degli avversari e ha portato un buon pareggio a casa. Poi è stato il turno della Roma che ha sì costretto i viola al pari in casa ma che è stata battuta e gestita all'Olimpico in un'altra serata per cuori forti. Il terzo accoppiamento ha messo davanti Fiorentina e Dinamo Kiev. Questa volta il pronostico pendeva verso la Cupola del Brunelleschi ma in quel momento storico la squadra di Montella era reduce da due pesanti sconfitte contro Juventus e Napoli. La squadra dimostrò di aver voltato pagina con una reazione propositiva.
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Da Londra a Roma e adesso Siviglia: Viola belli nelle notti europee
La squadra ha dimostrato maturità soprattutto in campo europeo. E ci sarà anche il “talismano” ADV…
Fin qui la Fiorentina, paradossalmente, ha dimostrato la sua maturità nella cornice più delicata, quella europea. L'unico scivolone è avvenuto nell'ultima gara del girone contro la Dinamo Minsk ma il passaggio era già acquisito. Lungo il percorso la consapevolezza di partire con gli sfavori del pronostico ha alleggerito le tensioni e permesso al gruppo di giocare senza pressioni eccessive. Domani sera sarà diverso, quando si arriva in una semifinale conta solo il risultato. Allo stadio Sanchez Pizjuan ci sarà una bolgia infernale dei padroni di casa. A guidare i cuori viola invece ci penserà il patròn Andrea Della Valle che era presente anche a Londra e Roma. Che sia di buon auspiscio?
STEFANO ROSSI
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