E' stato Juan Cuadrado ad incontrare i ragazzi del progetto 'Ultracorretto' nella tarda mattinata di oggi. Per lui tanti sorrisi, qualche consiglio da fratello maggiore, rispondendo alle domande degli studenti. Questo quanto riportato da Violachannel.tv: "Quando si perde bisogna stare molto calmi anche se si sta male. Bisogna sempre reagire perché nel calcio non si può sempre vincere. La cosa più bella è che c'è sempre un'altra partita per rimediare. Non ho antipatie particolari nel calcio, penso che lo sport sia un'occasione d'amicizia. In campo ci si confronta, non ci si odia. I tifosi sanno darti la spinta e la forza per lottare sempre, fino alla fine. A Cagliari l'atmosfera era molto strana perché noi siamo abituati a giocare con tanta gente allo stadio che tifa. E' stato strano, non ci ha fatto bene. Quando ero piccolo sognavo di giocare in una squadra europea, ora che ho raggiunto l'obiettivo sono molto felice. La famiglia mi manca molto anche se abito qua con mia madre e mia sorella, mi aiutano a stare tranquillo".
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Cuadrado: “A Cagliari penalizzati dalle porte chiuse” VIDEO
“Siamo abituati al calore del Franchi. L’Europa il mio sogno da bambino”
ALE.CRO.
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