Una settimana all'alba, o più semplicemente all'esordio in campionato. Tra sette giorni alle 20,45 la Fiorentina scende in campo contro la Roma per la prima giornata eppure il mercato è ancora in fermento. C'è il caso Cuadrado sempre aperto, ci sono diversi giocatori da piazzare in uscita, c'è l'attesa per l'arrivo di almeno un centrocampista (lo ha detto anche Montella - LEGGI) e probabilmente un terzino, con possibili sorprese che sono sempre in agguato. Intanto però va delineandosi la formazione per il match dell'Olimpico, e difficilmente gli arrivi e le partenze dei prossimi giorni cambieranno le carte in tavola.
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Così Montella si prepara ad affrontare la Roma
Una settimana al debutto in campionato. Tante indicazioni già chiare e tre dubbi da sciogliere. Uno per reparto
Otto maglie praticamente già assegnate e tre dubbi da sciogliere, uno per reparto. Partiamo dalle (presunte) certezze, la prima delle quali è il modulo: sarà una Fiorentina col 4-3-1-2, assetto che Montella ha iniziato a studiare nel finale della scorsa stagione e che sembrava esser stato accantonato nella prima fase del ritiro estivo. Di recente, però, la squadra viola ha sempre giocato con la linea a 4 e il centrocampo a rombo che, dunque, sarà quasi certamente l'opzione scelta per affrontare la formazione di Rudi Garcia.
In porta ci sarà Neto che, almeno al momento, ha conservato saldamente il ruolo di titolare. Davanti a lui, con Basanta ancora indietro nella preparazione, il consueto tandem Rodriguez-Savic, con Tomovic a destra. E a sinistra, probabilmente, ci sarà Pasqual. Ma attenzione a Marcos Alonso che, reduce dall'esperienza con il Sunderland, fin da Moena ha dato ottime risposte prima come centrale sinistro della difesa a 3 e poi come terzino puro, con tanto di gol decisivo al Real Madrid. Difficile, comunque, immaginare il capitano fuori alla prima di campionato.
Ballottaggio molto più aperto in avanti per il ruolo di partner di Mario Gomez. In lizza Babacar e Bernardeschi, con Ilicic che sembra avere minori chance. Ad oggi c'è il senegalese in pole position, e non solo per la prestazione di Varsavia che ha impressionato anche Ancelotti (LEGGI), ma perchè può dare più "peso" all'attacco viola contro una difesa molto arcigna. A centrocampo tutto ruota intorno a Pizarro: se recupererà ci sarà lui in mezzo ad Aquilani e Vargas con Borja Valero più avanzato. In caso contrario, stante anche l'indisponibilità di Mati Fernandez, potrebbe esserci il "debutto di fuoco" per Josh Brillante. L'unica alternativa, al netto dell'impiego last minute di un nuovo acquisto, è arretrare Borja Valero e inserire un trequartista più offensivo come Ilicic. Improbabile.
SIMONE BARGELLINI
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