Cosa significa l’acquisto di Simeone per la Fiorentina?

"Aveva appena iniziato a proferire parola quando osservava il padre in televisione nella sua seconda avventura in Italia. Chissà se a quel tempo sognava la Serie A, quando era soltanto un neonato, probabilmente abituato a calciare il pallone fin da piccolo. E non aveva ancora la barba, collezionava le figurine - magari proprio di un attaccante argentino in maglia viola - e continuava a studiare le mosse del genitore sul campo di calcio. Caratteristiche diverse, destini che si incrociano a distanza di anni. Giovanni Simeone sarà il nuovo rinforzo della Fiorentina, da un anno in Italia sulle orme del padre Diego, bandiera argentina e allenatore dalla fama creata dalle vittorie e dalla garra, la stessa fame presente nelle stigmate del piccolo.

"E il Cholito è uno di quei giocatori che piacciono ai fiorentini, che riscaldano l'animo e trasmettono un'identità, fatta di grinta, voglia e onore. Il primo fattore del suo arrivo è un segnale forte per la temperatura della piazza, un giovane dalla fama internazionale, figlio di un'icona, l'ennesimo in questa squadra. Ma soprattutto, nel momento del disinteresse della famiglia Della Valle, la chiusura di un affare per un cifra del valore di 18 milioni di euro, dispendio di denaro relativo se paragonato alle cifre incassate dalle cessioni, esborso quasi senza precedenti per la Fiorentina, almeno quella post fallimento: Mario Gomez non aveva raggiunto - analizzando le dinamiche relative al cartellino - tale cifra, Cuadrado l'aveva superata in due tranche non prevedibili. Un segnale forte e chiaro per provare a mantenere alto il tasso tecnico della rosa, confermandone la competitività, senza venir meno all'impegno di potenziare il potenziabile in virtù delle ambizioni.

"Un acquisto necessario e di impatto, il futuro sembra essere dalla sua parte e la determinazione dovrà fare la differenza. La garra, Cholito, a Firenze è ben vista. È attaccante, argentino, arriva da giovane pronto a esplodere. La voglia di fare paragoni azzardati, però, dovrà essere repressa. Per il bene di tutti.