Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

news viola

Corvino: “Non guardo al passato: a Firenze e la Fiorentina auguro di ottenere risultati migliori dei miei”

Le parole dell'ex Ds viola, ancora in attesa di una nuova squadra, dopo il cambio di società avvenuto a giugno

Redazione VN

Pantaleo Corvino è stato a lungo il direttore sportivo della Fiorentina, nella gestione societaria dei fratelli Della Valle. Il dirigente salentino, in attesa di una chiamata da un nuovo club, ha rilasciato una lunga intervista a TuttoMercatoWeb. Questi i passaggi sulla società viola:

A giugno, dopo il cambio di proprietà della Fiorentina, le altre società avevano già gli organigrammi completi. Accettare una chiamata a campionato in corso è sempre una sofferenza: ho pensato che non fosse il caso. Anche se l’ho già fatto a Bologna, in un’esperienza condita dalla promozione in A, con la successiva salvezza in campionato e la valorizzazione di tanti calciatori. Ritengo che cominciare dall'inizio un nuovo ciclo sia la scelta migliore, con energia ed entusiasmo. Quanto valgono oggi Chiesa, Castrovilli , Vlahovic, Milenkovic e Dragowski? Il prezzo lo fanno il mercato e le altre società. Dieci anni a Firenze sono tanti, ho ricevuto tanto dalla Fiorentina e dalla famiglia Della Valle. Ho cercato di dare altrettanto, anche quando non ci sono riuscito. Alla Fiorentina e a Firenze auguro ogni bene. Magari anche di ottenere risultati migliori della nostra gestione che, in un ambiente non compatto, ha raccolto soddisfazioni. Anche nel secondo ciclo in cui dovevamo privilegiare un equilibrio finanziario. Abbiamo fatto comunque sessanta punti la prima stagione, cinquantotto la seconda, sfiorando l’Europa. Il terzo anno, fino a gennaio, eravamo a tre punti dalla Champions. Avevamo costruito la squadra più giovane d'Europa, con un'idea ben precisa. Sono sicuro che, se non si fosse alterato tutto nel finale, avremmo ottenuti ben altri risultati. Diawara e Veretout? Presi al Bologna e alla Fiorentina oggi compongono la linea mediana della Roma. Così come Pulgar e Castrovilli quella viola. Seicento partite in Serie A, competizioni europee, scoperte di talenti: mi mancasolo lottare per lo Scudetto? Sono certo che andrò a lavorare e ci metterò la tanta passione che mi sento ancora addosso. Il calcio è la mia vita. Sono sicuro che farò la scelta giusta.

https://www.violanews.com/stampa/lunedi-di-attesa-martedi-la-decisione-sul-campionato-in-bilico-la-gara-col-brescia/

tutte le notizie di