Corvino ed un amore profondo per l’est Europa: scopriamo i nuovi “ic”

"Una storia d'amore destinata a durare ancora per molto, almeno così si augurano i fiorentini, che hanno potuto ammirar con i loro occhi i figli di un rapporto molto produttivo prima di vederli emigrare verso altri lidi dietro lauto compenso. Corvino e l'est Europa, un binomio che riporta la mente a nomi come Jovetic, quel riccioluto montenegrino che arrivò in punta di piedi prima di far innamorare Firenze con gol da fenomeno autentico, piedi stellati ed un sorriso innocente mai dimenticato, ma anche Ljajic, genio e sgregolatezza, che adesso potrebbe tornare all'ovile per sentirsi a casa e ritrovare la fiducia persa tra Roma e Milano. Non solo, anche Matija Nastasic, acquistato ancora in grembo dal fidato Partizan Belgrado e rivenduto a peso d'oro.

"Già, il Partizan, una delle squadre più titolate della Serbia: proprio da qui partiamo nell'analisi dei nuovi ragazzi dalla "ic" finale tanto cari al nuovo direttore generale della Fiorentina. La stella è sicuramente Andrija Zivkovic, esterno messosi in mostra in Europa League ed ormai sui taccuini degli osservatori di tutto il continente: non solo, oltre al classe '96 potrebbe sbarcare a Firenze Nemanja Mihajlovic, difensore centrale accostato ai viola nei giorni scorsi, mentre il giovanissimo attaccante di sedici anni Dusan Vlahovic potrebbe essere la scommessa, visto anche l'interesse della Juventus e delle big di Premier League. Rimanendo in Serbia, Srdjan Plavsic della Stella Rossa, soprannominato "la Formica Atomica", accostato a Giovinco per movimenti e fisico, è una delle possibili alternative in attacco, con Radovan Pankov, difensore centrale del Vojvodina che potrebbe presto ripercorrere le orme dei più grandi talenti che hanno lasciato la patria per affermarsi nel calcio dei "grandi". Sempre nella squadra che eliminò dall'Europa League la Sampdoria troviamo un centrocampista di belle speranze, Lazar Zlicic, nato in quella Novi Sad che ha dato i natali a Stevan Jovetic, svezzato nella seconda serie serba ed adesso pronto a dimostrare il suo valore.

"Spostandoci in Croazia, già nel giro della Nazionale troviamo i convocati da Ante Cacic per l'Europeo: Ante Coric, talento purissimo della Dinamo Zagabria, dove giocano anche Marko Rog e Marko Pjaca, finito nel mirino dell'Inter, rispettivamente trequartista del ala sinistra, il loro costo potrebbe essere già alto ma la lungimiranza di Corvino potrebbe fare la differenza. Nikola Vlasic, ala destra classe '97 dell'Hajduk Spalato, è la sorpresa dell'ultima annata del campionato croato: ci spostiamo adesso a nord, andiamo in Slovenia. Non è finita qui: Hrvoje Ilic, Branimir Kalaica, Antonio Marin, addirittura classe 2001 e Nikola Moro sono ancora troppo grezzi, ma il vero colpo sarebbe stato Andrija Balic, soffiato dall'Udinese ai direttori sportivi di tutta Europa.

"Nella patria di Josip Ilicic sono due i nomi da seguire: Grega Sorcan, giovanissimo portiere del Gorica già nel giro della Nazionale, e Miha Zaic, difensore del NK Olimpia classe '94. Il talento sloveno più puro però veste già di viola: Jan Mlakar, diciotto anni, con la speranza di vederlo presto in prima squadra. In Bosnia troviamo invece un attaccante, Armin Hodzic, che gioca in Croazia ma si è messo in mostra finendo nella selezione di Dzeko e Pjanic, che fa compagnia ad altri due giovani, Andrej Modic e Benjamic Hadzic, centrocampista ed attaccante già nell'organico di Milan e Bayern Monaco, che hanno anticipato la concorrenza.

"Appunti sparsi: dall'Albania ecco Milot Rashica, milita in Olanda nel Vitesse e la sua duttilità potrebbe rivelarsi fondamentale per l'esplosione, così come quella di Laszlo Benes, giocatore slovacco dello Zilina. Chiudiamo con tre nomi: Oleksandr Zivchenko, ucraino che gioca nell'Ufa, in Russia, dal piede fatato e già in Nazionale, dove è compagno di Viktor Kovalenko, forse uno dei giocatori più pronti al grande salto e sicuramente fuori budget per la Fiorentina, mentre il mediano bielorusso Nikita Korzun potrebbe essere la scommessa.

"Aspettando notizie dalla Romania, dove Ianis Hagi sta creando più di un problema alla dirigenza viola...

"Corvino lavora, sonda il terreno e indaga sottotraccia, i tifosi sperano che possa tirare fuori dal cilindro l'ennesimo colpo da ammirare sotto la Fiesole. Per rivivere, magari, quella sera del 29 settembre 2009, quando quel ragazzo riccioluto venuto dall'est affondò il Liverpool: "Jovetic davanti a Reina, rete!".