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Corvino: “Tifosi delusi per obiettivi mancati, ma crediamo ancora all’Europa League”

Le parole del DS: "Bernardeschi? Il comunicato di ieri dice tutto"

Redazione VN

Pantaleo Corvino è intervenuto ai microfoni di Premium alla fine della partita contro il Cagliari: "Prendo atto della delusione dei nostri tifosi, la loro delusione è figlia di obiettivi non raggiunti. Sono stati sempre in paradiso, oggi sentirsi in purgatorio li porta ad esternare il loro dissenso. Noi come società dobbiamo guardare al presente, stare vicini alla squadra e a Sousa, per poter terminare al meglio il campionato perché matematicamente non siamo fuori dall'Europa League. Dobbiamo cercare insieme di uscire da questo momento che è figlio della fine di un ciclo. Quando parlo di fine ciclo non dico da parte nostra, ma da parte dei tifosi che li ha visti per 4 anni in Europa e quest'anno li vede soffrire per non aver raggiunto obiettivi prestigiosi. Le vittorie con la Juve e la Roma ci hanno visti contenti, ma non è bastato. Dobbiamo continuare a cercare di alleviare le loro sofferenze. Bernardeschi? Ieri abbiamo diramato un comunicato chiaro e non ho da aggiungere altro".

Corvino ha poi aggiunto in conferenza stampa: "Voglio ribadire che la delusione dei tifosi è da capire. Poche volte con i Della Valle la Fiorentina è stata fuori dall'Europa. I tifosi considerano chiuso questo ciclo, per noi non lo è, daremo il massimo per risalire in classifica. Dobbiamo stare vicino alla squadra e all'allenatore. Dobbiamo supportare questi ragazzi e l'allenatore per arrivare alla fine, poi tireremo una riga per capire se il ciclo è finito e se dovremo cominciarne un altro. Stiamo già pensando al futuro in questo momento, pensate a tutte le volte che abbiamo rinunciato a chiedere i nostri maggiori giocatori.

Giustifico la delusione dei tifosi, ma sottolineo gli sforzi che ha fatto la proprietà. La matematica ci consente di pensare al presente.

Bernardeschi? Ho già risposto su di lui. Siamo stati chiari con il comunicato di ieri, tornare su questo argomento vuol dire distrarsi dal presente. La clausola è la difesa di un club, non è un messaggio a vendere un giocatore. Il Real Madrid mette 100 milioni di clausola per Bale proprio perché non lo vuole vendere.

Il gol all'ultimo minuto è la dimostrazione che la squadra ha voluto questa vittoria. Dobbiamo cercare di essere più razionali. L'allenatore fa di tutto per tirare il massimo da questi ragazzi".