In Inghilterra lo chiamano Monday Night. Un'abitudine nata parecchi anni fa Oltremanica. Il posticipo del lunedì sera, però, sta diventando una moda anche in Italia. Tutte le squadre, prima o poi, ci devono "fare i conti". Le ultime sono state Genoa e Torino, con i rossoblù vittoriosi 5-1 sui granata. Dopo la batosta col Siviglia in Europa League, la Fiorentina si rituffa in campionato, scendendo in campo proprio di lunedì, un mese dopo il ko interno col Verona. Lo scenario sarà lo stesso, il Franchi. L'avversario di turno, invece, sarà il Parma, già retrocesso, ma capace di esaltarsi con le grandi (LEGGI QUI).
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Contro il Parma nel Monday Night: un doppio dèjà vu
La Fiorentina sfida i ducali nuovamente di lunedì. Nei precedenti, il risultato è sempre stato lo stesso
Piccola curiosità: non è una novità, durante la gestione Montella, che i viola sfidano gli emiliani nel monday night. Era già successo la scorsa stagione, all'andata al Franchi e al ritorno al Tardini. E, strano scherzo del destino, entrambe le gare finirono con lo stesso risultato: 2-2. Ricorderete. A Firenze, nel settembre 2013, i ducali passarono in vantaggio con un autogol di Gonzalo Rodriguez su tiro di Gargano, ma i gigliati riuscirono a ribaltare il punteggio con lo stesso Gonzalo e il neo entrato Vargas. I tre punti sembravano ad un passo, ma in pieno recupero ci pensò l'ex Gobbi a firmare il pareggio per gli ospiti. Neto entrò nel mirino della critica dei tifosi per la sua indecisione in uscita sul cross di Okaka, mentre la squadra di Montella fu accusata di aver gestito male il possesso palla a pochi secondi dal triplice fischio. In Emilia si giocò il 24 febbraio 2014. Il Parma sbloccò il match grazie a Cassano, ma la Fiorentina pareggiò poco prima dell'intervallo con Cuadrado. La formazione di Donadoni si riportò avanti al 6' della ripresa grazie ad un rigore di Amauri, ma al 40' – con i toscani in dieci - Mati siglò il pari su una punizione magistrale, degna del miglior David Beckam. In casa gigliata quella partita viene ricordata sopratutto per l'espulsione comminata a Borja Valero dall'arbitro Gervasoni. Espulsione da cui poi scaturirono le quattro giornata di squalifica allo spagnolo.
Per la terza volta, quasi lo volesse il destino, Fiorentina e Parma s'incontreranno di lunedì. L'importante è che il risultato finale, domani, faccia registrare l'1 in schedina.
STEFANO NICCOLI
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