Nella partita di ieri contro il Sassuolo Giuseppe Rossi ha ritrovato il gol, circa 4 mesi dopo l'infortunio, rimediato contro il Livorno. Oggi Pepito parla in conferenza stampa per raccontare il ritorno sul campo, il ritorno al gol, il recupero dall'infortunio, le ambizioni in viola e con la nazionale. L'inizio slitta di qualche minuto per un lieve ritardo. Ecco le parole di Pepito:
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Rossi: “Adesso sto bene, sono pronto a tutto”
“Il fallo di Rinaudo era solo un contrasto, sono fiero della nostra stagione”
"Sono stati mesi veramente duri, ho fatto tanto lavoro e finalmente sono riuscito a terminare questo lungo percorso. Ieri è stato davvero molto bello, c'erano anche mia mamma e la mia ragazza ed è stata una grande emozione. Devo dire grazie a tutti quelli che mi sono stati vicini in questo periodo. Per andare in nazionale devo giocare e dimostrare di stare bene, dobbiamo vincere domenica a Livorno per assicurarci il 4° posto. Non ho mai avuto paura ma dispiacere sì perchè nei primi mesi ho fatto molto bene. So che l'intervento di Rinaudo è stato un contrasto di gioco e non l'ha fatto per farmi male. In questi mesi ci siamo sentiti e siamo rimasti in contatto. A me piace sempre pensare in positivo, voglio fare bene in allenamento e nelle ultime due partite, spero così di poter andare in nazionale. Ancora non ho ricevuto i risultati dei test che ho svolto a Coverciano. Io mi sento pronto per fare tutto, per giocare domenica e per andare in azzurro. Mi sento bene e qualsiasi cosa che mi viene chiesta di fare la faccio. Ho ricevuto davvero tanto affetto dopo l'infortunio, non ce n'è uno in particolare ma ce ne sono stati davvero tanti. La squadra che abbiamo adesso è forte, quest'anno la Fiorentina è stata sfortunata con Gomez, con le 4 giornate di qualifica a Borja Valero e altro. Sono comunque fiero di quello che ha fatto la squadra. Dispiace molto per quello che è accaduto sabato, non è un bello spot per noi, per l'Italia e per la serie A. Ieri ho subito un contrasto e mi ha fatto piacere, anche in allenamento chiedo ai miei compagni di entrare su di me perchè devo abituarmi. Non so dove sarebbe potuta essere la Fiorentina con me. Auguro a Mario Gomez di tornare prima possibile, sarebbe bello giocare insieme a lui nell'ultima partita con il Torino. Sarebbe bello se un italiano vincesse la classifica cannonieri, Ciro Immobile è in testa quindi spero possa farcela. Sabato è stata comunque una bella partita, per quanto riguarda l'ordine pubblico però è necessario fare qualcosa perchè non può essere sempre così. A me fa molto piacere ricevere così tanto affetto da tutti, tifosi della Fiorentina e non."
ALESSANDRO GUETTA
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