Con un Borja Valero in più

E' proprio il caso di dirlo. Bentornato Borja Valero. Lo spagnolo che in campionato non gioca da quell'infausto Parma-Fiorentina che decretò la sua squalifica per quattro giornate (poi ridotte a tre a seguito del ricorso), col centrocampista che tornerà a giocare in Serie A soltanto il 23 Marzo al San Paolo contro il Napoli. Attorno a questo caso e alla decisione arbitrale di Gervasoni (celebre il suo referto) Firenze si è stretta al fianco del suo idolo, in campo e fuori. Domani sera Borja tornerà titolare in una sfida, anche per lui, molto particolare. Per almeno due motivi: l'ex Villarreal sente questa sfida così come tutto l'ambiente viola, anche perché si è calato perfettamente nel clima fiorentino e la gente per strada non perde occasione per incoraggiarlo. Il secondo motivo è recentissimo: in settimana è nata la sua secondogenita, Lucia, che Borja ha accolto come "una fiorentina in più e sicuramente un'altra tifosa viola". Una spinta ulteriore, nel caso ce ne fosse bisogno, per dare tutto in campo e magari dedicare alla neonata un gol dal sapore unico.

Ma sentimenti a parte, domani sera la Fiorentina potrà contare nuovamente su quel lavoro encomiabile e senza sosta che Borja mette a disposizione della squadra in ogni gara. Quanto è mancato il suo apporto domenica scorsa? Perché quando in campo c'è lo spagnolo numero 20, anche la difesa si sente maggiormente protetta. E poi dai suoi piedi, in ogni momento, può nascere un lancio calibrato, un assist prezioso. Ed il suo contributo al possesso palla è pressoché inesauribile. Con lui in campo, infatti, i viola hanno maggiori possibilità per il giro palla, costringendo gli avversari a faticare più del solito per recuperare la sfera. Insomma, con o senza Borja Valero c'è una differenza abissale. Domani sera però lui ci sarà. E farà di tutto per trascinare i viola nell'impresa più bella e affascinante della stagione. Perché con Borja in campo lo spettacolo è assicurato. 

MATTEO DOVELLINI

twitter @MatteoDovellini