Come prima, più di prima

Finisce Gennaio, e come per magia la Fiorentina torna a vincere dopo cinque passi falsi consecutivi. Il fatto che sia arrivato Febbraio sicuramente influisce il giusto, le cause del cambio di rotta vanno trovate se mai nel ritorno di Pizarro, ma anche in un po’ di fortuna in più, che poi non è altro che la capacità degli attaccanti di sfruttare un paio d’occasioni decisive e la ritrovata sicurezza di fra i pali di Emiliano Viviano. La vittoria dei viola si riassume proprio nei volti del regista cileno, del portiere fiorentino e della coppia d’attacco, quattro ritorni provvidenziali per non rischiare di perdere il treno per l’Europa.

Un’iniezioni di fiducia che arriva proprio nel momento potenzialmente più difficile, prima delle sfide con la Juventus e l’Inter, due impegni che avrebbero potuto stroncare le gambe alla Fiorentina se affrontati con la paura di non riuscire più a vincere. La corsa all’Europa ricomincia, anche se questo Gennaio è costato diverse posizioni. Nessun dramma, il terzo posto è sempre vicinissimo, così come anche il quarto e il quinto, e chissà che ad Aprile Inter-Roma di Coppa Italia non ci faccia sapere che anche il sesto posto, attualmente occupato dagli uomini di Montella, basta per qualificarsi all’Europa League.

Finiti i drammi, ritrovati gli uomini simbolo, la Fiorentina riparte con la tranquillità di chi sa che tutto è ancora da scrivere, e che anche se i punti sono mancati il gioco, vera chiave di volta per i gigliati, c’è sempre stato. Nulla è cambiato, se non il risultato, un risultato che ha una valenza ancora più importante se lo si lega ad una curiosa coincidenza. Prima della sfida con la Juventus infatti spesso e volentieri i viola vanno incontro a distrazioni, tanto che l’ultima vittoria in campionato prima del big match con i bianconeri risale al 27 Febbraio 2008, un Fiorentina-Livorno che fu preludio alla vittoria per 2-3 in casa degli odiati rivali.

FRANCESCO CIANFANELLI

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