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Cois: “Domenica gara senza motivazioni. Bernardeschi deve andare agli Europei”

“Sousa ha fatto fino a gennaio un campionato strepitoso, giocando insieme al Napoli il calcio più bello in Italia. E’ stato molto bravo a continuare sulla filosofia di Montella"

Redazione VN

Sandro Cois, ex centrocampista della Fiorentina, ha parlato a LazioPress.it

Domenica Lazio e Fiorentina si incontreranno nell’ultima gara di campionato. Che partita ti aspetti?

“Ci saranno sicuramente poche motivazioni nella sfida di domenica. Però entrambe le squadre vorranno fare bene per salutare al meglio le rispettive tifoserie. In questo momento la Lazio sta meglio rispetto alla Fiorentina. Mi sembra più in forma e compatta rispetto ai viola, che mi sembrano aver un pò mollato dopo aver centrato la qualificazione in Europa League”.

Si può dire che le due società sono le grandi deluse di questa stagione, visto il campionato dello scorso anno dei biancocelesti e la partenza in questo della Fiorentina?

“Sicuramente per quanto riguarda la Lazio direi di sì. Tutti ci aspettavamo un campionato sulla falsa riga di quello disputato nella scorsa stagione. Credo che Pioli non sia riuscito a portare a termine il suo progetto e questo mi dispiace molto, anche perchè era bello vedere i biancocelesti giocare. La cura Inzaghi sta facendo effetto e da quando ha preso in mano la rosa ha fatto ottimi risultati. Per quanto riguarda la Fiorentina è un po’ complicato giudicare. Ad inizio anno nessuno si sarebbe aspettato un’annata così, c’era molta contestazione, la campagna acquisti non era stata presa bene dai tifosi. Poi è stata la rivelazione sul piano del gioco e dei risultati. Fino a metà gennaio la squadra era nei primi posti della classifica, poi da febbraio in poi la squadra ha deluso”.

Cosa ha portato Sousa di nuovo nel calcio italiano e soprattuto se sposi l’idea del club e la sua di continuare insieme almeno per un altro anno?

“Sousa ha fatto fino a gennaio un campionato strepitoso, giocando insieme al Napoli il calcio più bello in Italia. E’ stato molto bravo a continuare sulla filosofia di Montella del possesso palla applicando il pressing alto e la verticalizzazione. Poi ha avuto anche la fortuna di trovare Kalinic che nella prima parte di stagione è stato devastante, non è un caso che il calo della Fiorentina è rappresentato in coincidenza con il calo del bomber croato. Sono convinto che il Napoli ha un grande gioco, ma se Higuain avesse fatto una seconda metà di stagione come Kalinic, non credo che il club partenopeo starebbe al secondo posto. Condivido la scelta di continuare insieme, anche se mi aspetto una campagna acquisti importante“.

I migliori talenti del calcio italiano?

"Sinceramente non vedo giocatori giovani pronti a ripercorrere una carriera come la loro. Un giocatore che poteva avvicinarsi a loro era Mario Balotelli, ma ormai è una scommessa persa. Quest’anno ho visto tante volte la Fiorentina e devo dire che Bernardeschi è uno dei giovani più bravi che abbiamo in Italia. Fossi Conte lo porterei sicuramente agli Europei, perchè è un giocatore completo può fare più ruoli. Nel giro di due anni diventerà un calciatore molto importante“.