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La ‘zampata’ di Cognigni sul progetto Mercafir

Le parole del presidente, il poco entusiasmo sull’area Mercafir (COMMENTA)

Redazione VN

Non è passata inosservata la frecciata fatta partire da Mario Cognigni verso l'amministrazione comunale di Firenze che nei giorni scorsi aveva parlato del via libera per qualsiasi privato per il progetto Mercafir e che a Firenze non esistono alternative valide (leggi qui).

Il presidente della Fiorentina durante la conferenza stampa di ieri ha detto: "Nardella è una brava persona ma molto spesso con i numeri si… taglia, non è una provocazione, solo una battuta. I toni di assoluto trionfalismo andrebbero un po’ rivisti. Solo lo stadio non risolverà i problemi della Fiorentina, per avere una Fiorentina molto vicina alle big occorreva un progetto molto più ampio, fare solo lo stadio è poco. Nel momento in cui il Comune farà il bando, noi saremo molto attenti all’area Mercafir".

Cosa abbia voluto realmente dire Cognigni non lo possiamo sapere con certezza. Certo è che i Della Valle non parrebbero così entusiasti del progetto targato Renzi-Nardella perché non porterebbe il giusto ricavo per fare decollare le finanze viola. Vogliamo però aggiungere due cose: anche un eventuale maxi progetto di Cittadella non avrebbe portato da subito gli introiti previsti visto il momento congiunturale e la naturale evoluzione di queste operazioni. E poi alla famiglia Della Valle proprio non interessa che i tifosi della Fiorentina possano godersi lo spettacolo in un a maniera più adeguata ai tempi? I ricavi minori sarebbero compensati da un aumento delle presenze e da un gradimento maggiore dei tifosi verso uno stadio al passo con i tempi.

E poi c'è il forte rischio che i fiorentini possano prendere come una sorta di prossimo disimpegno il mancato investimento dei Della Valle su un nuovo stadio. Dopo il mini centro sportivo la Firenze calcistica si aspetta un sostituto del Franchi. Ora o mai più dunque, non ci sono veramente altre occasioni e altri spazi per dare alla Fiorentina una nuova casa.

SAVERIO PESTUGGIA