Ci siamo. Tra poche ore la Fiorentina scenderà in campo a Zurigo per affrontare il Play Off di Europa League contro il Grasshopper. Non sarà una partita facile, al di là di tutte le considerazioni tecnico-tattiche, anche e soprattutto perché sarà la prima che conta davvero. Finalmente Mario Gomez scenderà in campo con la maglia viola: questa è la certezza per l'attacco. Accanto a lui si contenderanno una maglia Adem Ljajic e Giuseppe Rossi. Come terza ipotesi a sorpresa potrebbe essere schierato Joaquin. Mister Montella, da abile dribblatore di giornalisti qual è, ha cercato di confondere le idee di tutti nella conferenza stampa di ieri, facendo passare l'ovvio messaggio che potrebbe scendere in campo il serbo così come l'italo-americano. Nel caso delle grandi squadre si parlerebbe di "problemi di abbondanza" e forse è giusto farlo, perché adesso la Fiorentina è una big.
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Gomez, Cuadrado e… chi la spunterà?
Ballottaggio Rossi-Ljajic con un outsider: i pro e i contro (COMMENTA)
Analizziamo insieme i pro e i contro dei due candidati alla maglia da titolare in attacco con Mario Gomez.
Adem Ljajic: Il serbo sta bene fisicamente. Nel ritiro di Moena ha dispensato giocate d'alta scuola e gol di pregevole fattura. Montella potrebbe schierarlo largo sulla corsia di sinistra lasciandogli la licenza di puntare l'uomo e accentrarsi oltre che la possibilità dialogare con Gomez. La crescita degli ultimi mesi fa ben sperare sul suo rendimento, i tempi della Nutella e della Play Station sembrano solo un ricordo. I dubbi però ci sono e riguardano la tenuta psicologica. Nel corso della presentazione allo Stadio Franchi al suo ingresso in campo è stato fischiato da una parte del pubblico; Adem è molto chiacchierato in ottica mercato e tutte queste voci nelle ultime settimane potrebbero averlo distratto dal calcio giocato.
Giuseppe Rossi: Anche Pepito è stato uno dei protagonisti del ritiro di Moena. Ha tanta voglia di rientrare e lo dimostra anche il fatto che ha iniziato ad allenarsi da solo prima del pre-ritiro di Montecatini. Sta iniziando una stagione fondamentale per Giuseppe, che vedrà il ritorno in campo dopo la lunga convalescenza e che potrebbe aprirgli le porte del Mondiale in Brasile. Elementi che contribuiscono a tenere alta la concentrazione del giocatore. La sua presenza accanto a Gomez implicherebbe anche l'uso del 3-5-2, poiché Montella non lo considera un esterno offensivo ma una seconda punta, prima all'occorrenza. In questo caso le incertezze sono di natura fisica e non psicologica visto che Rossi ha già dimostrato di non aver paura del contatto con l'avversario. Il numero 49 non può avere 90 minuti nelle gambe, cosa peraltro difficile per chiunque in questa fase della stagione. Montella ha sempre dichiarato che se non vede un giocatore al 100% non lo schiera titolare perché ciò brucerebbe in partenza una delle tre sostituzioni.
Joaquìn Sànchez: Nel corso della rifinitura di ieri (Clicca qui) Montella ha provato anche l'esterno spagnolo come soluzione offensiva. Le sue quotazioni, sebbene in crescita, sono minori rispetto a quelle dei due compagni. Lo spagnolo tuttavia può vantare un buon stato di forma fisica e la spensieratezza che manca a Ljajic. Dalla sua anche il fattore esperienza poichè in carriera ha giocato numerose partite a livello europeo e mondiale. Potrebbe essere lui il colpo a sorpresa.
Chi la spunterà? Poche ore e tutto sarà più chiaro...
STEFANO ROSSI
Twitter @StefanoRossi_
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