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Carboni: “Kuba diverso da Joaquin. Verdù potrebbe fare anche 30 presenze”

L'esperto di calcio spagnolo analizza la rosa di Paulo Sousa soffermandosi su alcuni singoli

Leonardo Vignozzi

L'esperto di calcio spagnolo, Amedeo Carboni, è intervenuto in collegamento al Pentasport per fare il punto sulla rosa della nuova Fiorentina di Paulo Sousa:

"Una Fiorentina meno forte? La Fiorentina non è ancora al livello di Juventus o del blasone di Inter e Milan, quindi a volte si sacrifica la qualità ma si può trovare dei vantaggi puntando su un buon gruppo. Sousa per me può fare bene. I grandi allenatori sono quasi tutti ex centrocampisti. Lui ha già fatto esperienze, conosce il calcio italiano.

Rossi titolare? Tutti i tifosi anche delle altre squadre lo vogliono vedere in campo e senza infortuni. L'ho visto in Spagna, speriamo tutti che si riprenda.

Joaquin? Lui quando venne via aveva litigato con il presidente, ma è amatissimo a Siviglia anche perchè era un trascinatore. Riesce a trasmettere sia ai tifosi che alla squadra. La Fiorentina perde un'ala pura, magari il sostituto può fare anche meglio ma Blaszczykowski è un giocatore diverso.

Marcos Alonso? Anche i terzini ormai sono abituati a segnare e a lui piace salire in attacco. Questa è comunque una bella notizia, perchè nella Fiorentina c'è solo Pepito che può fare dai 15 ai 20 gol, quindi è importante che il resto della rosa segni.

Borja Valero mediano o trequartista? Io credo che debba giocare dalla metà campo in su, uno come la sua qualità e la sua visione di gioco può fare benissimo anche il mediano.  Mario Suarez? E' un giocatore fisiciamente forte, ha un bel calcio ed un bel tiro. E' un giocatore importante e sa cosa bisogna fare in mezzo al campo.

Verdù? A centrocampo può fare più ruoli, quando vai a giocare negli Emirati Arabi si perde le tracce di un giocatore ma penso che durante la stagione tornerà utilissimo. Potrebbe arrivare anche a 30 presenze a fine stagione".