Cara Fiorentina, prendi esempio dai più piccoli

Che il momento attuale della Fiorentina non sia dei migliori è ben visibile a tutti. La squadra viola dopo l'eliminazione dall'Europa League e la successiva sconfitta con la Roma non sembra essersi più ripresa. Più stanchezza mentale o fisica? Probabilmente entrambe ma forse anche una buona percentuale di superficialità nelle prestazioni dei singoli. Verona e Frosinone non erano certamente degli avversari ostici da affrontare nelle ultime settimane e potevano essere il trampolino di rilancio perfetto per la nostra Fiorentina. Troppo spesso ultimamente abbiamo visto prestazioni non all'altezza sia dei singoli che del collettivo. Basti pensare alla prestazione di Babacar contro il Verona, la "solita prestazione" di Babacar oppure le ultime apparizioni di Tino Costa o la gara di Ilicic con il Frosinone. Che siano i singoli o il collettivo, la Fiorentina è apparsa indolente, superficiale e sicuramente meno accattivante e concentrata rispetto alla prima parte di stagione, dove ha raccolto elogi da molti avversari e addetti ai lavori.

Per carità una stagione è sempre lunga e piena d'impegni, soprattutto se si considerano le varie competizioni come Europa League e Coppa Italia oltre al campionato, ed è facile incappare in un calo fisico o psicologico. Lo ha passato la Juventus, il Napoli, la Roma ma tutte hanno avuto la forza di rialzarsi e tornare sui ritmi costanti. Anche la Fiorentina dovrà dimostrare di sapersi rialzare da questa situazione. Mancano pochi giorni alla Pasqua, è troppo presto per dire "E' finita...".

Chi invece sta dando grandi soddisfazioni in casa Fiorentina è la Primavera di mister Guidi, protagonista in alta classifica in campionato ed ora al Torneo di Viareggio. La squadra giovanile sta ottenendo grandi risultati negli ultimi mesi e il cammino al Torneo sta confermando un buon stato psico-fisico del gruppo. Da febbraio sono arrivate tre vittorie , un pareggio e una sconfitta nelle ultime cinque gare di campionato. Buono anche il cammino fin qui al Torneo di Viareggio con due vittorie (una delle quali a tavolino contro l'Entella) e due pareggi. La scorsa settimana in effetti il passaggio del turno della Primavera non era poi cosi scontato e per questo mister Guidi aveva richiamato i propri  ragazzi alla massima attenzione e di farsi "un bagno d'umiltà" proprio per l'importanza del passaggio del turno. Squadra e tecnico si sono confrontati poi negli allenamenti dei giorni successivi e sono riusciti a tornare subito ai consueti ritmi e risultati.

E' vero, paragonare la prima squadra, la Fiorentina di Paulo Sousa, alla Primavera di Guidi è forse un paragone troppo azzardato. Non vogliamo però paragonare i due gruppi viola visti gli impegni, le competizioni e gli avversari totalmente differenti. Paulo Sousa però dovrà essere in grado, come ha fatto il suo stesso collega, di risollevare la propria squadra mentalmente e fisicamente per questa ultima parte di stagione. Poi che sia terzo, quarto o quinto posto finale in classifica lo sapremo soltanto a maggio ma ciò che conta è che passi il messaggio che "Non è finita!". Firenze e i fiorentini sono abituati cosi, da sempre: passione e impegno vengono prima del risultato ed è ciò che ha sempre richiesto questa città alla squadra negli anni.