Ospite negli studi di Radio Blu, Luca Calamai ha parlato di alcuni temi caldi in casa Fiorentina: “La Fiorentina sta tornando in mezzo alla gente, portando i calciatori in mezzo alla folla. Ieri quel centinaio di bambini che è andato per l'autografo di Chiesa rimarrà tifoso della Fiorentina per sempre. Il contatto con i personaggi è determinante. Se decidessimo per chi tifare solo in base a cosa fanno sul campo, perché scegliere la Firoentina di Tello se c'è il Barcellona o il Real Madrid con Neymar e Cristiano Ronaldo. Per Chiesino si ha la certezza che almeno 2-3 anni rimarrà a Firenze, per Bernardeschi invece si ha il timore che possa arrivare un top club, come Barcellona, Real Madrid o Bayern Monaco, che mette sul piatto 70-80 milioni. Forse non quest'anno, forse non l'anno prossimo. Chiesa è la faccia pulita del nostro calcio, ma anche Bernardeschi. Basti guardare i nostri due Federico e metterli a confronto con Ilicic e Badelj, che sembrano svogliati. Chiesa ha anche svegliato Tello, gli dà grinta e voglia di migliorare con la concorrenza.
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Calamai: “I due Federico la faccia pulita del nostro calcio. Molte squadre ci hanno provato per Chiesa”
Il giornalista della Gazzetta fa il punto in casa Fiorentina
Adesso Chiesa gioca bene e gli vogliamo tutti bene, ma dovremo proteggerlo quando attraverserà momenti di crisi. A novembre ci sono state 7-8 società, dalla Juve al Bayern, che hanno contattato la famiglia per cercare di convincerli a non firmare il rinnovo, in modo da costringere la società a cederlo. Ma prima Enrico, poi Federico, hanno detto di voler restare. Il discorso vale per tutti i giovani, non solo per Chiesino. Noi tifosi dobbiamo imparare a voler bene ai nostri giovani, che siano Hagi, Scalera, Castrovilli e tutti gli altri.
Il mercato della Fiorentina è stato ottimo. Non sono arrivati giocatori rotti a fine carriera, ma due titolari. Non ci sono squadre, tra le prima, che hanno preso due titolari. Detto ciò, mancano due difensori. La società sostiene che la Fiorentina ha limiti in fase difensiva. È l'atteggiamento sbagliato, sebbene sia una cosa vera. Corvino lavora sugli 11 titolari. Mancheranno un terzino destro e uno o due centrali. Se Romagnoli e Bonucci valgono così tanto significa che c'è difficoltà nel trovare difensori davvero bravi. Un tempo si pagavano tantissimo gli attaccanti, ora sono i difensori ad essere cercati di più. Gli allenatori sognano il difensore che fa ripartire il gioco".
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