A tre anni esatti dalla scomparsa di Emiliano Mondonico, la figlia Clara è intervenuta ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue parole: "Mio padre si è sempre legato alle squadra che ha allenato, ma Firenze e la Fiesole facevano parte di lui in modo particolare. Come tecnico viola ha dato tutto quello che aveva, forse anche qualcosa in più. Sono orgogliosa del fatto che la gente si ricordi di lui come uomo prima ancora che come tecnico. Certe sfide nessun altro le avrebbe accettate, lui invece si caricava. Meglio non vincere lo scudetto ma sapere di aver fatto miracoli con Albinoleffe, Fiorentina...".
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C. Mondonico: “Lasciamo in pace Prandelli. Papà? Firenze meglio dello scudetto”
La testimonianza di Clara Mondonico: "Ho sentito Cesare per messaggio l'altra sera, lasciamolo stare facendogli ritrovare se stesso"
Poi Clara Mondonico continua parlando di Prandelli: "Solo un uomo vero può fare quello che ha fatto lui. Mi ricorda tanto quel che successe con papà dopo l'Udinese: 'Se sono io il problema, tolgo il disturbo'. I social? Ti sono vicini quando le cose vanno bene e ti massacrano quando invece vanno male, ma penso che con Cesare chi parla per sentito dire dovrebbe stare zitto. Lui ha semplicemente ammesso di non riuscire a portare avanti un impegno, più di così non penso potesse fare. Papà e Cesare giocavano insieme a Cremona, poi si ritrovarono a Bergamo: erano amici veri e sinceri. L'ho sentito per messaggio l'altra sera e va bene così, lasciamolo stare al suo mondo facendogli ritrovare se stesso".
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