C. Lucarelli a VN: “Cifre irripetibili, addio Kalinic sarebbe affare per tutti”

L'amore per la maglia è una cosa seria. Lo sa bene Cristiano Lucarelli, uno che nel momento migliore della sua carriera segnava gol a grappoli e ha sposato l'amaranto del Livorno rifiutando club più ambiziosi, per dirla alla Sousa. Ha scelto il colore della sua città. Il suo Bernabéu era l'Ardenza. Questione di emozioni, romanticismo se vogliamo. Violanews.com ha contattato l'ex attaccante e oggi allenatore del Messina per un'opinione sulla vicenda Kalinic. "Se è vero come leggo che il Tianjin Quanjian offre 40 milioni alla Fiorentina e 10 al giocatore l'affare va fatto". E' sicuro, Cristiano. "La vicenda è diversa rispetto a quando io giocavo col Livorno. Una cifra del genere è irripetibile, per il club viola ma anche per il ragazzo che è alla soglia dei trent'anni. E poi con così tanti soldi si può intervenire sulla rosa e migliorarla anche nel mese di gennaio, periodo in cui è sempre complicato fare grandi affari".

Dal punto di vista del giocatore, è giusto accettare un'offerta simile? Non ha dubbi Lucarelli. "Bisogna essere onesti con se stessi, intorno ai trent'anni giochi su grandi livelli ma il tempo per rimanerci non è tantissimo. Il giocatore andrebbe a fare un'esperienza nuova, suggestiva a tutti gli effetti". Su come la Fiorentina dovrebbe rimpiazzare il croato, in caso di cessione, le idee sono chiare: "Intanto punterei su Babacar che ha grandi qualità. Con una grossa cifra da spendere si potrebbe trovare un giocatore da rilanciare oppure un giovane talento da far crescere". Se lo dice uno degli ultimi romantici del nostro calcio...