Ai microfoni di Radio Blu è intervenuto l'editorialista del QS, Enzo Bucchioni, che ha parlato così delle ultime questioni calde di casa Fiorentina: "Tino Costa? E' lento, come vertice basso nel centrocampo a tre ci può stare. Lo ha voluto Paulo Sousa, ma a Roma si è visto che non è né veloce di piede, né di testa. Benalouane? Sapevano tutti dal 2 settembre che serviva un difensore, e la società aveva anche dichiarato che si sarebbe messa in moto. Con Lisandro era tutto fatto, ma aspettare fino al 20 gennaio la risposta del Benfica è stata un'ingenuità e Benalouane la soluzione estrema. L'infortunio sembrava cosa da poco, ma non si è ancora mai visto e mancano dieci partite alla fine. Gonzalo e in particolare Astori sono stanchissimi, spero nel terzo posto ma se così non sarà questo sarà uno dei motivi principali. Scelte societarie? La posizione di un dirigente va valutata nel lungo periodo, i Della Valle hanno anche sbagliato a volte, ma i soldi sul piatto li avevano messi per il difensore e qualcuno pagherà per il fatto che non sia arrivato. Però stanno già lavorando con Paulo Sousa per il prossimo anno. Oggi doveva esserci un altro vertice ma Cognigni era influenzato, Sousa non sta chiedendo i grandi nomi, ma vuole avere già in ritiro lo scheletro della squadra già fatto. Il futuro del tecnico è a Firenze, perché le frizioni di gennaio sono state superate e l'accordo con il tecnico è consolidato fino al 2017. Poi si vedrà, il Barcellona lo vorrebbe per il post-Luis Enrique"
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Bucchioni: “Sousa resta, ma vuole la squadra già fatta per il ritiro”
Le parole dell'editorialista del QS: "Benalouane? Mancano dieci partite e non si è ancora visto. Qualcuno pagherà..."
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