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Bucchioni: “Clausola Kalinic? E’ come dare un prezzo. Tre gare per scoprire il valore dei viola”

"Chiesa è la cosa migliore di Sousa, Tello non fa mai la fase difensiva"

Redazione VN

Il giornalista Enzo Bucchioni ha parlato ai microfoni di Radio Blu per parlare di Fiorentina partendo dalle dichiarazioni di poco fa su di Della Valle su Kalinic:  “Quando si mette una clausola si mette un prezzo, se qualcuno arriva con la cifra si vende. Cinquanta milioni per un ventottenne son tanti, ma avresti la soddisfazione di aver fatto un affare. Così la Fiorentina dimostra di voler costruire una squadra sempre più forte. Ovviamente serve lo stadio e servono le risorse, ma così stoppi la paura che possa andarsene il giocatore più forte della rosa. Ieri ho visto una Fiorentina più determinata e veloce, ma ha sofferto con un Sassuolo a pezzi. Sono moderatamente contento dei 3 punti, ma mi aspetto altri miglioramenti nel gioco.

Le prossime saranno tre partite complicate, il Genoa in casa è una squadra temibile, gioca con grande intensità. La Lazio al momento è un gradino sopra la Fiorentina, il Napoli almeno due. Ha un gioco brillante anche senza un attaccante di ruolo. Da questi tre appuntamenti si potrà dare una valutazione del girone d'andata e capire quale è la Fiorentina vera. Se non arriverò alcun risultato sapremo che la Fiorentina dell'anno scorso non esiste.

La squadra non è ancora a posto per organizzazione del gioco e saper stare in campo. I difetti che ci sono non vengono corretti. C'è la speranza che possa crescere.

Chiesa è la cosa migliore di Sousa negli ultimi mesi. Ha avuto il coraggio di lanciarlo. Ora non lo toglierei più dal campo. Tello non fa mai la fase difensiva, sembrava chiaro già dall'anno scorso che non fosse adatto alla Serie A e al gioco di Sousa. L'anno scorso aveva l'alibi della provenienza dal Porto in cui non giocava sempre. Nella cantera del Barcellona gli dicevano di attaccare la porta, qui gli si chiede invece di aiutare anche in difesa.

Maggior equilibrio si troverebbe con un 4-3-3 con Badelj, Vecino e Borja a metà campo e davanti Kalinic, Tello e Bernardeschi, ma anche Ilicic”.

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