Queste le parole di Bernardo Brovarone a Radio Blu: "Questa partita è stata sminuita troppo ma alla fine la superiorità la devi dimostrare sul campo. L'Esbjerg ha battuto il Salisburgo ed il St. Etienne... Compper sta dando delle sensazioni negative in questa parte di stagione ma me lo raccontano come un ragazzo straordinario e non motivo di criticarlo. Lo vedrei meglio in una difesa a tre. Aquilani molto bene ieri, l'ho visto molto attento e concentrato oltre che fresco fisicamente. Se la Fiorentina ieri fosse stata più sulle gambe avrebbe rischiato di prendere anche il secondo gol. Sta iniziando la discesa dopo un momento in cui la squadra si è ingolfata fisicamente. Matri? Non è un giocatore che fa reparto da solo, ha bisogno di un attaccante vicino. Contro l'Inter l'avrei visto bene in coppia con Matos, secondo me si miscelano alla perfezione. Matos ha la serenità stampata nel viso. Non sente l'evento e neanche l'errore. E' molto freddo e questa qualità l'ha acquisita in quell'anno in prestito al Bahia. La sua polivalenza lo rende da Fiorentina.
news viola
Brovarone: “Rinnovo Pradè? Non sono più ottimista”
“Situazione che non capisco, così non può prendere impegni”
Bernardeschi? Penso che tornerà sicuramente. Rebic è arrabbiato nero. Gomez? Lo amo, è un campione meraviglioso si umiltà e disponibilità. E' un onore da fiorentino sapere che ha rifiutato il Real Madrid per venire a Firenze. E' il giocatore che mi colpisce di più nella Fiorentina, ancora più di Pepito nel senso che mi emoziona di più vederlo in maglia viola. Non riesco come si possa criticarlo alla seconda partita dopo un infortunio lungo come il suo. I fatti di Esbjerg? C'è della premeditazione nel confronto di noi italiani. Il pubblico fiorentino è maturo fin da prima dell'arrivo dei Della Valle. L'atteggiamento delle televisioni nei nostri confronti è quasi comico. Neto? Per me può stare nei tre portieri che saranno convocati nel Brasile per i mondiali. E' cresciuto molto con il nuovo preparatore. Credo che nel ruolo di Pizarro verrà acquistato qualcuno di importante a giugno. Musacchio? Non fa per noi, mentre mi ha impressionato molto Maksimovic del Torino. Il mio preferito però resta Lovren. Sono convinto che Matri e Gomez siano capaci di giocare bene assieme perché sono due ragazzi intelligenti, semplici e forti.
Ho visto la differenza enorme tra le direzioni di gara che abbiamo avuto in campionato e quello di ieri sera. Niente a che vedere con gli atteggiamenti arroganti dei fischietti nostrani. Mi ha impressionato la serenità dell'arbitro di ieri sera. Il poco spazio in tv per la Fiorentina? Sembra che gli sia stato fatto qualcosa contro. Non so, forse Della Valle con Berlusconi. Pradè? E' un argomento che mi sta disturbando. E' una situazione che non capisco e a mio parere dannosa. Pradè è un uomo che ha dimostrato di essere un dirigente affidabile e competente e la Fiorentina ha intrapreso un percorso con lui e con Macia per vincere. Questa è una squadra che con due innesti alla Gomez si può definire pronta. Per gli obiettivi di luglio si lavora da novembre a marzo per giocatori di quel livello.
Ad oggi Pradè è un uomo immobile perché non ha notizia di quello che vuol fare la Fiorentina. Non può prendere degli impegni perché potrebbe mollarli all'improvviso se la Fiorentina dovesse decidere di non rinnovare il contratto di Pradè. Non capisco perché non gli viene lasciato fare il suo mestiere. La Fiorentina non può non capire questo tipo di meccanismo. Hanno già perso mesi importanti per il mercato. Andando a prendere certi giocatori a giugno si spende almeno il 30% in più, senza contare la concorrenza. E' una cosa che mi sta sorprendendo tantissimo. Per me la Fiorentina si è completamente innamorata di Eduardo Macia e se avessero pensato di accostarlo a Cognigni non credo funzionerebbe perché ci sono dei meccanismi sportivi che necessitano la presenza di Pradè. Ottimista sul rinnovo? Prima lo ero molto ma da qualche giorno ho cambiato idea".
© RIPRODUZIONE RISERVATA