Borja, Il Magnifico

La partita d'Europa League ha restituito la giusta serenità ad un gruppo, quello viola, che era uscito più che amareggiato dalla sfida contro il Cagliari in campionato. Un 3-0 netto contro un Paços de Ferreira impacciato e forse non all'altezza di una competizione europea. Sarà, ma intanto i Montella boys hanno cominciato col piede giusto. Gonzalo, Matos e Rossi i marcatori, certo, ma c'è chi continua a regalare momenti di puro spettacolo in mezzo al campo. Borja Iglesias Valero, proprio lui. Il gioco passa sempre, inesorabilmente, dai suoi piedi. Lo spagnolo è in ottima forma ed anche ieri sera, per tutta la gara, ha messo in pratica un pressing a tutto campo, distribuendo palloni d'oro per Rossi e Matos e gestendo con ordine e classe un reparto che adesso avrà bisogno di lui più che mai. Perché in campionato saranno due le giornate senza Pizarro (in attesa del ricorso), entrambe in trasferta contro Atalanta (domenica) ed Inter (giovedì).

Ci sono alcune pedine che Montella non toglierebbe mai dal suo scacchiere: una di queste è Borja, "il magnifico", che ha mostrato come possa giocare anche trequartista con ottimi risultati. L'azione del gol di Matos, poi, offre uno spunto preciso: il lancio di Gonzalo, il sontuoso stop in area e l'assist perfetto per il brasiliano. Classe, intelligenza ed altruismo. Tutto ciò di cui questa squadra ha bisogno. L'intesa con Rossi, altro ex compagno ai tempi del Villarreal, è perfetta ed i ripetuti scambi tra i due ne sono una riprova. E se in questo inizio di stagione Borja si è concesso anche il lusso di segnare di testa contro il Cagliari, sorge una domanda che sarà il ritornello di questa stagione in vista dei prossimi mondiali brasiliani del 2014: non sarà il caso di concedere un'altra chance al centrocampista con la maglia della nazionale spagnola?A Vicente Del Bosque l'ardua sentenza. 

MATTEO DOVELLINI

twitter @MatteoDovellini