Bocci: “Italiano ottima soluzione dopo Gattuso. Per Commisso è l’anno zero”

A Radio Bruno il giornalista Alessandro Bocci ha parlato dell'addio Gattuso e non solo: "Nico Gonzalez? Mi sembra un messaggio chiaro della Fiorentina, che mette a nudo dal loro punto di vista la versione di Gattuso. Hanno anticipato i tempi rinunciando anche ad uno sconto se avessero chiuso più avanti, ma si tratta di un giocatore che era nella sua lista: un segnale chiaro. Italiano? Mi piace tantissimo, lo Spezia era l'ultimo monte ingaggi della Serie A ed riuscito a dare un'identità ad un gruppo di 34 giocatori, senza che nessuno si sia mai lamentato. Così facendo si è guadagnato un'occasione come la Fiorentina".

Su Gattuso: "Qualche giorno dopo il suo arrivo a Firenze, un collega mi chiamò dicendomi che sembrava gli fosse morto il gatto (ride n.d.r.). Nel male, questo pandemonio è meglio ora che più avanti, sperando che la Fiorentina sia brava a prendere Italiano. Basta nulla perché una trattativa si inceppi, non sarà facilissimo. E' chiaro che questo sarà l'anno zero, che gli errori tecnici e di costruzione della squadra in questi ultimi due anni non si ripetano. Speriamo che gli siano serviti a capire il calcio italiano, perché i soldi non sono sufficienti: non mi stupisco che il settimo monte ingaggi arrivi quindicesimo, non devono offendersi quando diciamo che il calcio italiano non ha niente a che vedere con quello americano. Se salta Italiano? E' difficile pensare ad un progetto che parte e Ranieri è la soluzione di stabilità in un momento in cui il tuo progetto ha subito dei colpi bassi".