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Bellinazzo: “Il progetto per il nuovo stadio viola è in linea con i migliori d’Europa”

Il giornalista del Sole 24 Ore ha parlato del nuovo progetto viola

Iacopo Nathan

Marco Bellinazzo , giornalista del Sole 24 Ore, ed esperto della situazione dei nuovi impianti sportivi, ha parlato a Radio Blu del progetto del nuovo stadio viola.

"Devo dire che guardando quella che è la filosofia del progetto della Fiorentina, sposa appieno quella dei maggiori club europei, Gli stadi ormai devono funzionare tutti i giorni, con servizi di qualità e per tutti. La nuova struttura viola mi sembra che sia in regola per queste cose. Purtroppo c'è qualche anno di ritardo rispetto a quando si voleva iniziare, ma speriamo di vedere il debutto nel 2021 circa.

In Italia scontiamo una burocrazia molto lenta, all'estero nonostante problemi tra società e istituzioni, una volta avuto l'ok si procede con velocità. Ora per i viola ci sono problemi di finanziamenti, ma è un "falso problema". Quando si ha un progetto importante con l'ok dell'amministrazione pubblica, diventa molto più semplice andare sul mercato internazionale a raccogliere capitali. Ora ci saranno altri passaggi, ma sommariamente è stato dato il via libera, e ora si cercheranno dei partner, anche se ne ragiona ancora sulle modalità di invasione. Si devono trovare soluzioni per l'ingresso di altre società, ci sono varie modalità possibili, come quelle prese dalla Roma che ha creato una società ad hoc. Al di là che lo stadio può essere un fortino e portare più punti, la cosa importante è che se la Fiorentina ora incassa tra i 10 ed 15 milioni all' anno, con uno stadio nuovo si possono avere grandi incassi che portano a duplicare o triplicare gli introiti, Nel medio lungo termine si ha uno società con entrate sempre più ricche. Se venisse venduto l'intitolazione dello stadio, solitamente viene ceduto per più anni a 50/100 milioni, che servono a finanziare il progetto. La società diventa autosufficiente perchè ha ricavi, e poi non è più costretta a cedere i pezzi pregiati della rosa, ma con un grande investimento puoi trattenere i migliori giocatori. Roma ha iniziato nel 2012 a parlare di questo progetto, con Firenze c'è una bella gara a chi ha fatto peggio. La voglia di mettersi al pare delle migliori d'Europa dimostra che si capisce che il mondo del calcio è diventando un grande business, ed è importante che si cerchi di trovare l'armonia generale che serve per portare avanti i grandi progetti che servono a proteggere il nostro calcio. Se il nostro calcio non viene salvaguardato, diminuiranno i tifosi del calcio italiano, e ci troveremo con i nostri giovani a tifare Barcellona o Real Madrid. E' necessario fare cose e farle bene, ed il progetto viola mi sembra in linea ai migliori Europei. In Italia si parla di arbitri, ma senza squadre e stadi adeguati non si può competere in Europa in nessuna competizione.