Chiamateli "belli di notte", e il riferimento è alle serate di Europa League che stanno regalando soddisfazioni alla Fiorentina e al suo allenatore. Una 'palestra' per chi in campionato non trova spazio con continuità e che ha l'occasione per dimostrare il suo valore. Prendiamo Mati Fernandez, il quarto della rosa viola per minutaggio in campo internazionale (373 minuti in 5 presenze, di cui 4 da titolare), mentre è 13° per impiego in campionato con 278' in 5 apparizioni, solo 2 da titolare. Discorso che vale anche per Alonso, Compper e lo stesso Joaquin, tutti "titolari", come monte-minuti, negli impegni del giovedì sera e tutti partecipi del rendimento da record che la Fiorentina sta conseguendo (LEGGI QUI).
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Belli di notte (europea)
L’EL si sta rivelando una grande ‘palestra’ per mezza Fiorentina (COMM.)
Gli impegni finora non sono stati proibitivi, questo è vero, ma Montella sta riuscendo perfettamente a gestire le risorse, facendo rifiatare chi ne ha bisogno, senza perdere niente sul piano dei risultati. E tutti i giocatori possono sentirsi coinvolti, a patto di sfruttare le occasioni (cosa che non è riuscita, invece, a Iakovenko). Ci sono i giovani che crescono. Matos e Bakic, entrambi classe '93, su tutti. Già due reti per l'attaccante brasiliano, che tra presenze in Europa e qualche spezzone in campionato può vantare una media/gol invidiabile di quasi 1 a partita (per l'esattezza una rete ogni 113' ufficiali). Crescita costante per il montenegrino che ieri ha dimostrato di essere a buon punto anche nell'apprendistato del nuovo ruolo di regista basso 'alla Pizarro'. Esperienza, per entrambi, che tornerà utile anche in campionato e ovviamente in Coppa Italia, altra competizione che la Fiorentina vuole onorare al massimo. Una rosa di 25 giocatori già utilizzati da Montella in queste prime 13 gare disputate, che si sta dimostrando all'altezza del triplice impegno, anche perchè finora non si sono quasi visti elementi del calibro di Mario Gomez e Ilicic, oltre al giovane Rebic. Come dire che le risorse non mancano.
SIMONE BARGELLINI
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