Vi proponiamo il post odierno di Oliviero Beha sul proprio blog Olivierobeha.it
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Beha scrive: “Ebbene sì, è una squadra…”
Il giornalista sul momento della Fiorentina
Avevo scritto dieci giorni fa, dopo il Basilea, “aspettiamo per giudicare”. Non abbiamo dovuto aspettare molto. Questa è una squadra, con i suoi pregi, difetti e limiti come tutte, ma al momento non inferiore alle altre, anzi. In fondo, finora ha sofferto solo mezz’ora a Torino per non aver chiuso la partita prima, e dopo la valanga granata non aver saputo reagire. Ma quando c’è stato bisogno di giocare, come ieri al Meazza, ha giocato eccome. Sembra uno di quei tennisti forti messi fuori palla dai pallettari e invece al meglio quando devono rispondere ai tennisti che la palla la “tirano”.
Ho criticato finora l’opacità del progetto Della Valle bros. Fino a prova del contrario su questo non cambio idea. Ma di certo l’allenatore è stato azzeccato e ha costruito un’identità riconoscibile in campo e fuori in una stagione di livello basso in cui teoricamente si può e si deve sognare. Pensate se si arrivasse tra i primi tre, le entrate della Champions…! Lo dico per l’economicismo del club, dei Rogg e dei Cognigni… E complimenti a dirigenti e Sousa per aver azzeccato Kalinic, rispolverato il vero Badelj e aver dato a tutti finora una possibilità. Adesso ci manca solo che Kuba torni Kuba, che Rossi stia bene e che magari perfino Verdù faccia il suo. Il tutto con i piedi per terra.
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