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Bazzani a VN: “La Samp è stata una liberazione per Montella. Viola? E’ mancato l’ultimo step”

Bazzani parla della Fiorentina e di Montella: "Non so se Vincenzo resterà alla Sampdoria, con la Fiorentina si era lasciato male..."

Stefano Rossi

Fabio Bazzani con la maglia della Sampdoria e con il fiorentino Francesco Flachi al suo fianco ha vissuto i suoi anni migliori. Violanews.com lo ha contattato in esclusiva per parlare di Fiorentina-Sampdoria e per commentare le ultime parole di Vincenzo Montella.

Bazzani, che idea si è fatto dell'intervista di Montella uscita in mattinata?

"Si era percepito che il rapporto non si fosse chiuso bene, ci son state vedute diverse e Montella l'ha detto a chiere lettere. La clausola lo ha bloccato ma poi la Sampdoria, lavorano con diplomazia, è riuscita a prenderlo. Credo proprio che per lui questa opportunità sia stata una liberazione e un piacere visto che è molto legato ai colori blucerchiati".

Lei lo immagina ancora sulla panchina della Sampdoria il prossimo anno?

"Oggi è difficile immaginare dove potrà andare. Il richiamo della Samp è stato forte ma anche la voglia di tornare avrà fatto la sua parte. Intanto adesso va salvata la squadra e poi progettato il futuro: immagino che a fine stagione ci sarà un incontro e decideranno le parti in causa. L'elemento basilare è che ci sia unità di intenti, altrimenti è inutile stare insieme". 

Come giudica l'annata della Fiorentina?

"E' una buona squadra che ha fatto vedere un bel calcio ma hanno mancato il salto di qualità. La squadra è al massimo delle proprie possibilità, se riusciranno ad arrivare terzi avranno fatto meglio rispetto ai propri valori: Juve, Napoli e Roma sono più forti. La Fiorentina è stata anche davanti e ha fatto un ottimo campionato ma ribadisco: fare l'ultimo step è sempre difficile".

Che partita si aspetta tra Fiorentina e Sampdoria?

"Mi aspetto una partita atipica, la Fiorentina proverà a fare la partita e la Sampdoria deve riscattare l'ultima sconfitta subito. La squadra di Sousa è più forte ma andrà tenuto di conto il fattore psicologico: tornare in campo dopo la sosta può portare a sorprese, di ogni tipo".