BATTITO VIOLA: Nasce Prini, la prima “ala tattica”

Degli undici eroi dello scudetto '55-'56, è forse quello meno reclamizzato. Eppure Maurilio Prini, nato alle Sieci il 17 agosto 1932 (a suo modo, quindi, un profeta in patria), quell'anno disputò 26 partite realizzando 6 reti. Ma sopratutto fu la prima ala tattica del calcio italiano (il "tornante", che dir si voglia) ruolo disegnato su misura per lui da Fulvio Bernardini. Ancora oggi lo ricorda con orgoglio. Il più grande rimpianto? Non aver disputato la finale di Coppa Campioni contro il Real Madrid. Lui che, col suo gol in semifinale alla Stella Rossa (si giocava l'andata e Maurilio segnò a tre minuti dalla fine), risultò decisivo per le sorti della competizione. Dopo l'esperienza alla Fiorentina (in tutto sei stagioni, dal '52 al '58, con 65 presenze e 9 reti) Prini emigrò alla Lazio. Fece a tempo a dare un dispiacere ai tifosi viola realizzando il gol che permise ai biancazzurri (era il 24 settembre 1958) di battere la Fiorentina in una finale di Coppa Italia. Prini in carriera disputò anche tre partite con la  nazionale azzurra.

Www.museofiorentina.it